Perché Skriniar sì e tutti gli altri no

04.11.2024 10:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
Perché Skriniar sì e tutti gli altri no
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Cristiano Giuntoli, Football Director bianconero, lo ha ripetuto un po' in tutte le salse nelle ultime settimane. Cosa? Lo sanno oramai anche tutte le zucche vuote: c'è bisogno di un difensore. La Juventus, nel corso del mercato invernale, proverà ad acquistare il profilo migliore possibile per quelle che saranno le condizioni ideali. Tradotto: o arriverà in prestito, oppure si opterà per un affare low cost.

SKRINIAR, I DUE MOTIVI DEL SI - Quasi ogni giorno viene accostato un nome, non ultimo quello di Radu Drăgușin che è stato dal 2018 al 2022 di proprietà bianconera e ceduto - nemmeno troppo semplicemente - al Genoa nell'ambito della trattativa Cambiaso. Qualche tifoso già lo rimpiange sui social, ma il suo agente a TJ, proprio qualche giorno fa, ha spento in maniera netta i rumors su di lui: "Nessun contatto con la Juve, il ragazzo è felice al Tottenham". Pagato 31mln € compresi bonus, difficilmente gli Spurs lo lasceranno partire in prestito secco nella sessione invernale di mercato. Ecco che a farsi sempre più spazio, a discapito di Ardian Ismajli dell'Empoli, Jaka Bijol dell'Udinese e Jorrel Hato dell'Ajax, potrebbe essere Milan Škriniar la cui avventura con il Psg non è mai del tutto decollata. L'indiscrezione anticipata da TJ e ripresa successivamente dai media nazionali è ancora tutta da seguire e probabilmente ci accompagnerà almeno fino a gennaio. Il difensore slovacco spinge per cambiare aria e l'interesse della Signora è reale, tanto è che un sondaggio con gli agenti c'è già stato nelle scorse settimane. Il centrale nativo di Žiar nad Hronom è in possesso dell'esperienza giusta per riuscire subito ad inserirsi con decisione in un campionato molto tattico come il nostro. Con Danilo che fatica tremendamente in quel ruolo e Federico Gatti non eccelso in fase di impostazione, potrebbe essere Pierre Kalulu a muovere più il pallone (come già sta facendo) in modo da avere accanto un leader difensivo come Škriniar. Di sicuro qualche mugugno iniziale potrebbe arrivare da chi non gli ha mai perdonato quella filastrocca simpatica e soprattutto utile come un pettine in mano a Lex Luthor, ma il tifoso è capace anche di scordarsi il passato come fatto, ad esempio, con Fabio Capello nel 2004 e i famosi "venti del nord". 

IL DIRETTORE TENTERÀ NUOVAMENTE LA GIUNTOLATA? - Ripetere un'operazione in stile Sancho (prestito gratuito e metà ingaggio pagato dai francesi) sembra oggi un'operazione un tantinello complicata, ma il tempo potrebbe rivelarsi in realtà un buon alleato per la Juve. E il perché è molto semplice, visto che rimanere a Parigi significherebbe per i francesi svalutare ancor di più un proprio talento che per giocare con continuità deve farlo con la nazionale. C'è ancora tempo e di acqua sotto i ponti ne dovrà ancora passare, ma sicuramente - per quel che sappiamo - un tentativo per il centrale slovacco verrà fatto.