Un caffè con Lucia Anselmi: "Arsenal tallone d'Achille, ma Juve non è spacciata. Campionato? Calo fisiologico, ma non mi preoccuperei"
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, la collega del "Gruppo Nem" ed esperta di calcio femminile, Lucia Anselmi, per parlare approfonditamente della sfida di stasera con l'Arsenal e non solo:
La Juve, visto il roboante ko di una settimana fa, deve ancora crederci per la qualificazione?
"La Champions è da sempre una riserva continua di sorprese e ribaltoni dell'ultimo match. Lo scorso anno la Roma sembrava proiettata verso il passaggio della fase a gironi e nell'ultima sfida si è ritrovata fuori dalla competizione con il Psg, partito in sordina, protagonista di una rimonta folgorante. Per questo solo il match di questa sera ci potrà dare la giusta chiave di lettura sul futuro della Juventus in Europa".
Dove l'ha persa, secondo te, mister Canzi la partita la scorsa settimana?
"L'Arsenal, lo sappiamo, è da sempre il tallone d'Achille della Juve. Le inglesi si esprimono sempre a un livello altissimo e se abbassi la guardia ti puniscono subito. Non si può sbagliare con loro, sono letali e un calo di concentrazione poi ti costa l'intera partita".
Anche in campionato c'è stato qualche rallentamento di troppo. Momentaneo, o c'è da preoccuparsi?
"Credo sia fisiologico e sicuramente prendere 4 gol non aiuta una squadra a mantenere alto l'entusiasmo. Detto ciò questa Juve ha dimostrato di saper dettare legge in campionato e non può permettersi un calo dato che Fiorentina e Roma sono lì pronte ad approfittare di ogni passo falso".
La Juve ha bisogno di far qualcosa nel mercato invernale? Ed eventualmente che tipo di profilo servirebbe alle bianconere?
"Questa è una Juve che ha tante individualità di pregio ben amalgamate quindi non prevedo un mercato ricco, salvo necessità improvvise e impellenti, come nel caso di infortuni e partenze. Ripeto, Braghin ha il polso della situazione e gli acquisti, come i rinnovi che ha fatto, raccontano una Juve che ha alla base un progetto di crescita e di sviluppo che non punta a confermarsi esclusivamente leader nel panorama italiano, ma soprattutto a livello europeo".
Si ringrazia Lucia Anselmi per la consueta cortesia e disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.