Sky - Ecco tutta la storia di Tevez

Carlos Tevez - riferisce Sky Sport - da bambino iniziò a giocare all'All Boys e si chiamava Martinez che era il cognome del padre e che poi venne cambiato in Tevez per dei problemi sorti durante il trasferimento al Boca. Carlitos cresce a Ciudadela in uno dei quartieri più malfamati l'Ejercito de Los Andes alle porte di Buenos Aires e proprio li nasce il suo soprannome di Apache. Questo quartiere, infatti, è proprio definito fuerte Apache dal film omonimo fort Apache, the Bronx. Tevez ha una cicatrice sotto l'orecchio destro e si diceva che fosse dovuta ad una coltellata, ma in realtà non è così. Infatti, Carlos si è procurato delle ustioni a causa dell'acqua bollente e per questo rimase due mesi in ospedale. Poi l'Apache si trasferisce al Boca Juniors dove ha vinto tutto e ha battuto anche il Milan nella finale di coppa Intercontinentale. Tevez lascia l'Argentina e va in Brasile al Corinthians, alla sua presentazione c'era anche Lula.
In Brasile era soprannominato l'uomo da 20 milioni di dollari, proprio per il costo del suo cartellino. L'argentino, dopo l'esperienza brasiliana, dove vince il campionato e non solo, è passato in Europa al West Ham, insieme Mascherano. Con il club inglese segnerà il gol salvezza al Manchester United all'ultima giornata. Tevez, l'anno dopo, va proprio alla corte di Ferguson dove vince la Champions. Ma l'Apache si trasferirà poi sull'altra sponda di Manchester e diventerà l'idolo dei tifosi del City, dove vincerà il titolo con Mancini. Infine da ieri è un giocatore della Juventus e da oggi inizierà la sua avventura in Italia.