Sconcerti: "Juventus in vantaggio su Milan e Inter"

14.05.2012 09:45 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
Fonte: Corriere della sera
Sconcerti: "Juventus in vantaggio su Milan e Inter"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Mario Sconcerti al Corriere della Sera ha espresso il suo parere sullo stato del campionato italiano e di Juventus e Milan: "- La Juventus torna a guidare il calcio italiano giusto nel momento in cui le due milanesi hanno deciso di ricostruirsi. Gli addii del Milan non sono un grande danno tecnico, ma costringono il gruppo a rifondarsi e rompono tutte le gerarchie dello spogliatoio senza dare certezza di ritrovarne. L'Inter è più indietro di tutti, la classifica lo dimostra bene. Questa fine del tempo degli altri è il vero vantaggio della Juve. È diventata una grande squadra quando le altre si sono spente. E ora è rimasta sola. È anche l'unica ad avere una presidenza giovane e una cassa alle spalle che ha ripreso a funzionare, mentre Berlusconi e Moratti insieme hanno già speso due miliardi e mezzo per costruire squadre. La Juve inoltre è cresciuta molto durante la stagione, giocatori come Vidal e Marchisio sono diventati dei Top players, in parte anche Bonucci e Chiellini lo sono diventati. Ricominciasse oggi il campionato, credo che la differenza con il Milan sarebbe alla fine abbastanza più netta. C'è poi da valutare fino in fondo la differenza della Juve. Ci siamo forse abituati troppo presto al fatto che non perdesse una partita. Invece è un fatto eccezionale. L'ultima volta che capitò al Milan, Capello vinse altri tre scudetti consecutivamente. È probabile che stavolta abbia contribuito la leggerezza di tutte le altre squadre. Se questo fosse vero, se cioè fosse stato il livello di tutti ad abbassarsi, la Juve potrebbe trovare difficoltà in Champions. Ma quello che impressiona è la difficoltà della Juve anche a rischiare di perdere. Tranne Napoli, tranne il ritorno con il Milan, tranne Roma, ricordo pochi altri brividi. Mentre il Milan ha perso 5 partite, l'Udinese 10, l'Inter 13. La Juve non venderà nessuno dei suoi migliori, il Milan forse dovrà vendere Thiago Silva per finanziare il mercato. Si parla anzi di una parziale cessione di tutto il Milan, un vento straordinario e assolutamente opposto rispetto a quello che gonfia le vele della Juve. Mentre sono ancora da capire le fasi di ricostruzione dell'Inter. In sostanza molti indizi dicono che potremmo essere solo all'inizio di un lungo cammino. Finisce in gloria anche l'epoca di Del Piero. È stato tutto molto commovente nella cerimonia del dopo partita, ma non c'è lato oscuro. Del Piero se ne va perché vuol continuare a giocare e vuole farlo più di adesso. Resterà ragazzo per un altro po' di tempo. Giocare a calcio è la cosa più bella del mondo, Del Piero vuole continuare a regalarsela. Perché piangere? Nella Juve sarebbe stato un monumento non più un giocatore. Lo aveva capito anche lui. Tornerà e quello sarà il vero momento difficile. Vorrà fare il Nedved o il Boniperti? La differenza di questa Juve è che per la prima volta c'è un Agnelli operativo, Boniperti lo fa già Andrea. Se perderà un po' di timidezza, Del Piero potrà però perfino andare oltre. È tempo che un calciatore prenda in mano il calcio. L'ha mancato Rivera, ha scelto altre strade Vialli, è inadatto Totti. Del Piero potrebbe, ma per ora comanda ancora il profumo dell'erba".