Mattioli: "Tudor? Uno juventino alla Juve, potrà spiegare ai giocatori cosa significa vestire questa maglia"

Intervenuto a "Radio Radio", Mario Mattioli commenta così la decisione della Juventus di affidarsi ad Igor Tudor come allenatore: "Tudor? Intanto è uno juventino. E questo è un dato di fatto fondamentale. Poi, sulla parte tecnica, è troppo presto, meglio non dare giudizi.
Lui è un gestore di spogliatoio diametralmente opposto a quello che esternamente ci ha fatto vedere Thiago Motta. Applicazione e disciplina sono parte del suo DNA. Vediamo come riuscirà a gestire questi tre mesi, che io mi auguro fortemente che possano prolungarsi Più che per Tudor, per la Juventus stessa: perché vorrebbe dire che le cose stanno andando bene. Come scelta è stata buona e tempestiva. Conoscendo i canoni di questa ‘pseudo-società’, me la sarei aspettata venerdì prossimo.
Per ora non voglio ancora dare giudizi. Dico soltanto che uno juventino va in panchina. E probabilmente potrà spiegare a molti giocatori della Juventus attuale che cosa vuol dire giocare in questa squadra; cosa che non poteva fare Thiago Motta, e che non hanno potuto fare i Locatelli e Gatti, gli unici superstiti di una Juventus più o meno vera. Anche perché purtroppo, da quanto so, l’unico dirigente veramente juventino, Chiellini, più di tanto non viene interpellato dalla società”.