Ibra: " Avevo deciso di lasciare la Juve prima di calciopoli"

06.07.2009 11:04 di  Sergio Passacantando   vedi letture
Ibra: " Avevo deciso di lasciare la Juve prima di calciopoli"
TuttoJuve.com
© foto di Giacomo Morini

Zlatan Ibrahimovic si racconta. Al quotidiano torinese "La Stampa" parla delle sue prime esperienze calcistiche e come è arrivato ad essere quel calciatore di classe che è. Il giocatore ricorda l'Ajax e dice che lì, in Olanda, gli hanno insegnato più di ogni altro club. In Italia, invece, vogliono giocatori già pronti e non da "svezzare". Dopo 35 gol e 4 titoli, estate 2004, arriva la Juve di Moggi. "L'affare è stato veloce, ho firmato nell'ultimo giorno di mercato. Era il momento giusto per andarmene, se resti all'Ajax più di tre diventa difficile uscire dalla loro mentalità. Ti trattano sempre come un ragazzo a scuola. Alla Juve invece mi hanno fatto sentire una superstar, più libero di essere me stesso". Quando scoppia il bubbone di Calciopoli, il bilancio è di due scudetti con 26 gol in 91 partite.

"Mi è dispiaciuto tanto quel che è successo, perché a Torino stavo bene e giocavo in una squadra di fuoriclasse. In formazione c'erano solo nomi che hanno fatto la storia". L'estate 2006 è quella del «tradimento»: per 25 milioni Ibra si veste di nerazzurro. «Tifavo Inter fin da piccolo. Perché? Un giorno guardavo il campionato italiano in tv con Tony Flygare e un altro amico, abbiamo deciso di scommettere qualche spicciolo scegliendo una squadra a testa: io l'Inter, gli altri Juve e Milan. Ma non ho lasciato i bianconeri per colpa di Calciopoli. Tra me e il club era successo qualcosa e avevo già deciso di andare via prima dello scandalo. Mi voleva anche il Milan, ma ho scelto subito l'Inter senza problemi. Della rivalità con la Juve non me n'è mai fregato nulla".