Giornata nera per le Borse europee. Il titolo Juve perde quasi il 2%

La Borsa di Milano conclude in forte ribasso, allineandosi alle tendenze negative degli altri mercati europei.

Il Ftse Mib perde il 2,68%, scivolando sotto la soglia dei 33.000 punti, chiudendo a 32.857 punti. Anche l'indice Ftse All Share registra una flessione del 2,62%, con una perdita di capitalizzazione di 21,7 miliardi di euro nella giornata.

Le principali piazze europee chiudono anch'esse in negativo: Francoforte perde il 2,3%, Parigi il 2,14%, Londra l'1,01% e Madrid l'1,90%.

Le banche sono state tra i principali responsabili del calo nei mercati europei, influenzate dall'ipotesi di una diminuzione dei ricavi a seguito di possibili tagli dei tassi di interesse da parte delle banche centrali.

Piazza Affari si distingue negativamente in Europa, erodendo 21,7 miliardi di capitalizzazione in un'unica sessione.

Il differenziale tra i Btp e i Bund tedeschi sale, con lo spread che si attesta a 140 punti, rispetto ai 134,8 della sessione precedente. Il rendimento del decennale italiano rimane stabile al 3,64%.

Tra i titoli del listino principale, Tenaris e Prysmian subiscono pesanti perdite, rispettivamente dell'8,7% e dell'8,5%, dopo i risultati del trimestre. Anche le banche registrano cali significativi: Mps (-6,7%), Unicredit e Mediolanum entrambe al -5,7%, Bper (-5,1%), Banco Bpm (-4,7%), Popolare di Sondrio (-4,4%), Mediobanca (-4,1%) nonostante gli ottimi risultati annunciati, e Intesa (-3,9%). Tali cali avvengono in un contesto di speculazioni su possibili nuove tasse sugli extraprofitti che potrebbero colpire anche il settore assicurativo.

La seduta è stata negativa anche per Unipol (-4,4%) e Generali (-2%). Cali più moderati si registrano per Leonardo (-1,8%), Eni (-1,7%) e Stellantis (-1,4%). In controtendenza, Ferrari (+2,5%) mostra risultati positivi per il secondo trimestre e migliora le previsioni annuali. Anche Nexi (+1%) e Tim (+0,88%) chiudono positive, quest'ultima confermando le previsioni sul debito.

Tra le azioni italiane di media capitalizzazione, le migliori performance sono state quelle di Lottomatica (+1,59%), Caltagirone SpA (+1,43%), Comer Industries (+0,90%) e Ascopiave (+0,60%).

Al contrario, le performance più deboli sono state quelle di De' Longhi, con un calo significativo del -6,59%.

Cementir ha registrato una notevole perdita del 4,89%.

Anche Industrie De Nora ha subito una marcata diminuzione, chiudendo in ribasso del 4,49%.

Carel Industries ha segnato un calo del 4,34%. Juventus perde l'197%.