Gazzetta - Fassino: "Ho giocato nella Juve, do una mano al Torino. Collaboro con Agnelli e ho progetti con Cairo. Conte ha dato lo spirito. Sivori il campione del cuore, oggi mi piace Giovinco"

In vista del derby di domenica pomeriggio, "La Gazzetta dello Sport" ha intervista Piero Fassino, sindaco di Torino di fede bianconera e con trascorsi nelle giovanili della Vecchia Signora: "Cominciai a giocare all’oratorio di Santa Teresina. Di fronte a dove abitavo e dove abito tuttora (con la moglie Anna Serafini, che ha chiuso al Senato dopo 5 legislature da parlamentare, ndr), corso Mediterraneo, in via Da Verrazzano, stavano i Mazzola. Feci il provino con la Juve, mi presero nei Pulcini. Giocavo da mezzala. Ma presi una pleurite secca: se ne accorse La Neve, medico bianconero, dovetti abbandonare. Sono rimasto un tifoso. Se domenica sarò al derby? Purtroppo no. Ho visto l’andata, 3-0 per noi. Col Comune abbiamo ideato un programma intitolato "Torino incontra la Francia" e domenica portiamo il Don Carlo del Teatro Regio a Parigi. Sarò in contatto continuo. Nel quadro di questo progetto sarebbe bello organizzare un’amichevole Juve-Psg. Il campione del cuore? Sivori, appunto, e Platini. Tra quelli di oggi mi piace Giovinco. E nel Toro? Cerci è un bel giocatore, ha determinazione. Se mi piace Conte? Sa tenere la squadra. Ha dato spirito, regia, schema. Ventura? È un buon allenatore. Un campione su tutti? Totti: esprime forza ed eleganza. Quanto pesano gli Agnelli sulla città? Pesano. Hanno contribuito a portare l’Olimpiade del 2006 e a fare assegnare a Torino il Congresso Mondiale degli editori battendo la concorrenza di Oslo e Amsterdam. Ci sentiamo spesso con Andrea e con John Elkann. Avevo spesso incontri con l’Avvocato. Il rapporto è di collaborazione. Ci parliamo per lo sviluppo del polo sportivo attorno allo Juventus Stadium, un modo per riqualificare al meglio la zona. Che rapporti ho con Cairo? Se gli chiederò ospitate a La 7? Buoni anche con lui. Ci parliamo, ma non certo di tv. Abbiamo promesso il progetto del nuovo Filadelfia entro il 15 maggio, lo stiamo onorando. Sarà una struttura con il campo per gli allenamenti della prima squadra (che continuerà a giocare all’Olimpico), quello delle giovanili e la sede. Chi vince il derby? Il più forte non è detto che vinca".