Costacurta carica il Milan: "Contro la Juve vietato perdere. Questo Leao può accendere la rincorsa"
Milan-Juve, una sfida che sarà anche una prova fondamentale per riaccendere la stagione rossonera. Ne è convinto Billy Costacurta, che fa il punto sulla situazione dei rossoneri a margine della Mediolanum Padel Cup di Como, dove è sceso in campo per una sfida con Massimo Oddo, Marco Borriello e Lucas Biglia. "Sarà una partita importantissima - dice l'ex difensore rossonero - Se le distanze dovessero aumentare il Milan potrebbe andare in difficoltà psicologica, perché non sarebbe facile recuperare punti con le tante squadre che sono davanti. La Juve sotto questo aspetto è più tranquilla, sta migliorando nel progetto di Thiago Motta, è una squadra vivace, giovane, divertente. Il Milan deve puntare a non perdere".
L'uomo da tenere d'occhio sarà ancora una volta Leao, che arriva dalla grande prestazione nella partita del Portogallo contro la Polonia. "Se c'è un Leao in più? Certamente e questo è una bella notizia per il Milan. Nelle ultime prestazioni è stato più costante e decisivo; questo aiuterà il Milan nella rincorsa, ma non solo, perché aiuta anche e il calcio italiano. Un Leao ritrovato fa bene a tutti". Costacurta parla poi dell'avanzata della NextGen nel calcio che conta: "Stanno aiutando diversi fattori: ci sono ottimi allenatori,le ricerche dei giocatori si sono allargate e sono arrivate nuove idee sui giovani. Tante squadre si affidano a loro, che stanno rispondendo bene. I risultati delle squadre giovanili italiane confermano la qualità delle nuove generazioni, anche se qui per un atleta adolescente ci sono più difficoltà rispetto ad altri posti. Però i giovani di interessanti ci sono e stanno sbocciando".
Infine un passaggio sulle grandi sorprese di inizio stagione: "Le squadre che mi hanno sorpreso di più sono Lazio e Fiorentina. Quando Baroni fu presentato le perplessità erano tante e anche se aveva dimostrato già di essere un buon allenatore era difficile prevedere che andasse così bene sia in Italia che in Europa. Palladino si era già fatto notare con il Monza, ha fatto vedere di essere un allenatore interessante, è emerso tra i giovani allenatori: ha un grande futuro davanti a sé, così come i viola".