La Stampa - Difesa in emergenza, Motta studia le contromisure

Su La Stampa si parla di Motta e delle difesa da reinventare. Perché la Juve è già in prima linea per provare a colmare le enormi lacune che gli infortuni di Juan Cabal e soprattutto Gleison Bremer hanno causato. Ma fino a quando aprirà il mercato c'è un calendario che non ammette soste e passi falsi: sei partite di campionato, due di Champions (contro Aston Villa e Manchester City), una di Coppa Italia. E a gennaio si parte subito con trofei in plio: prima la Supercoppa in Arabia Saudita, poi il ritorno in campionato con derby, Atalanta, Milan e Napoli in sequenza, senza dimenticare le due fondamentali partite di Champions contro Bruges e Benfica.

Nel frattempo è tutto nelle mani di Thiago Motta, chiamato comunque a trovare delle contromisure con la rosa che ha a sua disposizione. La linea titolare ormai è consolidata, da destra verso sinistra sarà composta da Nicolò Savona, Federico Gatti, Pierre Kalulu e Andrea Cambiaso con Danilo prima alternativa e Jonas Rouhi che vedrà aumentare il proprio minutaggio. E poi se necessario Thiago. Manuel Locatelli più di Douglas Luiz o di quel Teun Koopmeiners che all'Az si era inizialmente imposto proprio come centrale,verranno prese in esame solo se non se ne potrà fare a meno, con il baby spagnolo Gil Puché, classe 2006, che dopo essersi sdoppiato tra Primavera e Next Gen sembra destinato a restare più stabilmente in prima squadra.