Corsport - Rock and roll Tudor

Su Corsport: Rock and roll Tudor. Igor ieri ha indossato i panni del leggendario Jim Morrison, uno dei front-man più amati della storia della musica, l’uomo che si prese beffa dei ragionamenti sul domani di un mondo cieco ed egoista al motto di “Il futuro non esiste”. Era la rivoluzione del presentismo, quasi una provocazione. Nella conferenza stampa della vigilia di Pasqua, hanno chiesto al tecnico se si sente più l’allenatore o più il traghettatore di questa squadra. «Quella parola lì, traghettatore...
è proprio una brutta parola - ha risposto lui - La vita di un allenatore può cambiare in 3-4 partite. Uno può avere anche un contratto di cinque anni, ma se ne perde cinque di fila va a casa». Un mese dopo l’esonero di Motta, quello del «vincere non è un’ossessione» e che poi si è difeso dicendo «non ho avuto tempo», la rottura anche dialettica può dirsi completa. «L’allenatore è sempre solo - ha proseguito - L’allenatore vive alla giornata. La vita va vissuta così: senza futuro.