CHIELLINI: “Il primo giorno come dirigente della Juventus è stato strano. Il mio obiettivo è…”

24.10.2024 20:10 di  Benedetta Demichelis   vedi letture
CHIELLINI: “Il primo giorno come dirigente della Juventus è stato strano. Il mio obiettivo è…”
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Giorgio Chiellini, qualche settimana fa, è stato ospite della Tech Week di Torino, Marcello Ascani, sul suo canale YouTube, ha condiviso il video dell'intervista fatta proprio al dirigente della Juventus. Ecco quanto sintetizzato da TuttoJuve.com: 

Lo studio ti ha aiutato durante le partite?

"Sì, molto. Studiare mi ha aiutato a capire che analizzare i giocatori e gli avversari mi avrebbe fatto giocare meglio. Prima di ogni partita, dedicavo 45 minuti a riguardare la partita precedente, per analizzare i miei errori, e allo stesso tempo capire cosa piaceva fare i miei avversari. A tutti piace fare qualcosa. Magari ti piace la pizza, la pasta e sei felice di mangiarla spesso. Se lo so, non ti metto davanti a un piatto di pasta. Devo trovare un’alternativa. Ti senti a disagio e potresti anche giocare bene, ma è più difficile se non sei a tuo agio.

Com' è fare il manager alla Juventus? E com’è la tua vita ora rispetto a quando eri negli Stati Uniti?
"Come il primo giorno di liceo. Ho fatto l’elementari e le medie nello stesso edificio, qui di fronte. La stessa scuola, ma al liceo era diverso. Conoscevo quasi tutti, ma la prospettiva era diversa il primo giorno è stato strano. Ma è stimolante creare il mio ruolo dirigenziale, non come calciatore. Nel lato aziendale. Rappresenterò la Juventus nelle istituzioni. Ho iniziato con molti incontri, come un tirocinio in diverse aree per capire come funziona la Juventus, non solo in campo. C’è un muro tra le strutture della squadra e la sede. Un muro, ma con una una grande differenza dietro. Sto facendo molti incontri, sto imparando, scoprendo e presto andrò ai primi incontri. Mi piace questa parte c’è molto lavoro e ringrazio mia moglie per occuparsi della famiglia in questo periodo.

Il tuo obiettivo personale in questa esperienza?
"Diventare affidabile, dare un contributo anche fuori dal campo, in un ruolo dirigenziale. Non ho fretta, devo imparare devo studiare ancora sempre imparato e migliorato e voglio continuare così su questa strada".