Chelsea-Juventus 4-0, le pagelle dei bianconeri: non si salva nessuno. Alex Sandro, Bentancur e Rabiot da dimenticare

Szczesny 5.5: Nel primo tempo è bravo a dire di no a James, alla fine si ritrova quattro gol sul groppone senza averne grosse colpe. Ma con quattro gol al passivo il voto non può per forza di cose essere positivo.
Cuadrado 5: Parte forte ma finisce velocemente il carburante. Da uno dei giocatori di maggiore esperienza della Juventus era lecito aspettarsi qualcosa di meglio nella trasferta londinese. Dall’80 De Winter s.v.
Bonucci 5 - Nel secondo tempo naufraga con tutta la retroguardia bianconera. Anche senza Lukaku, il centrale azzurro fa fatica a contrastare col fisico gli attaccanti avversari.
De Ligt 5: Come il compagno di reparto, tiene botta nel primo tempo, ma nella ripresa non può far a meno di naufragare col resto della squadra. Non impeccabile negli anticipi.
Alex Sandro 4: Completamente in bambola nel secondo tempo. Evidenti le sue colpe soprattutto in occasione del secondo e terzo gol, quando sbaglia completamente il tempo dell’intervento difensivo.
Bentancur 4: Ormai sta diventando una triste abitudine. Ancora una partita tappata dall’uruguaiano che appare distratto e impreciso, non a caso è il primo a venire sostituito quando serve recuperare il risultato. Dal 60’ Dybala 5: Non riesce a incidere sul risultato, non solo per colpe sue. Gli arrivano pochissimi palloni.
Locatelli 5,5:Il meno peggio del centrocampo, ma al cospetto dei campioni d’Europa non basta. Una bella palla per Morata e poco altro. Dal 66’ Arthur 5: pochissimi palloni passano dai suoi piedi, entra in campo quando ormai la partita è già finita.
Rabiot 4: Al di là della brutta pallonata presa nel secondo tempo, gli manca sempre qualcosa per essere finalmente il giocatore compiuto che servirebbe alla Juventus. Soffre dannatamente la qualità del centrocampo dei Blues.
McKennie 5: Parte bene e si rende anche pericoloso in avanti, ma nel finale partecipa al disastro bucando in pieno l’intervento e favorendo il quarto gol.
Chiesa 4,5: L’eroe azzurro aveva tanti bei ricordi a Londra, ma oggi non è riuscito a crearne di nuovi. Appare quasi sempre lontano dal fulcro del gioco e in avanti non si vede quasi mai.
Morata 5,5: È sua l’unica occasione della Juventus del match, ma Thiago Silva gli nega la gioia del gol. Fischiato dal suo ex pubblico, alla lunga sparisce dal campo fino alla sostituzione. Dal 67’ Kean 5,5: mette minuti nelle gambe e poco altro.
All. Allegri 4,5: Dopo cinque mesi di lavoro, onestamente ci si aspettava qualcosa in più sul piano del gioco. Qualche vittoria stiracchiata in stagione ha nascosto in parte problemi ormai evidenti, la sua Juventus non ha una forma. Lezione di calcio da Tuchel.