Cannavaro a Gazzetta: “Napoli anti Gasp, Motta e la Juve nella sfida”
Fabio Cannavaro a Gazzetta: «Il Napoli se tiene Osimhen e Kvara è l'anti Inter. L’anno scorso l’ho studiato con grande attenzione: è fortissimo. Osi tocca due palloni e fa tre gol, è imprevedibile, ha bisogno di meno occasioni di Lukaku. Conte mette sempre i giocatori al loro posto, il valore aggiunto è Oriali, che lo libererà dal lavoro sporco, permettendogli di dedicarsi alla squadra. Motta è un allenatore nuovo, idee nuove, la partenza è rassicurante, però quando leggo che vogliono vendere Chiesa, uno dei più forti attaccanti italiani, mi chiedo come mai... Ma la Juve resta la Juve, non può stare a lungo senza vincere. Sta programmando il futuro a 360 gradi Nel calcio nessuno inventa niente. Sono bravi quelli che fanno esprimere al meglio i loro giocatori, il resto è pubblicità.
Motta è stato bravissimo a far rendere al massimo un gruppo non di prima fascia che giocava sempre a calcio e si divertiva. Ora deve dare la stessa tranquillità alla Juve e sintonizzare i suoi su nuovi principi: possesso nella metà campo rivale, difesa alta. Ha difensori che devono giocare con 50 metri alle spalle e tornare rapidamente. Todibo non lo conosco. Calafiori è un terzino sinistro che da centrale ha grandi qualità in impostazione, ora deve confermarsi. Il migliore l’ha preso il Napoli: Buongiorno. Douglas Luiz, Thuram, forse Koopmeiners.. con questi può dare fastidio a tutti anche in Europa. Con gli esterni e le mezzali che entrano, Vlahovic farà tanti gol».