Bosco: "Fiducioso per questa nuova Juve, credo nel calcio di Motta. Non so se Vlahovic è adeguato"
Ai microfoni di Radio Bianconera, il giornalista Andrea Bosco parla così della nuova Juventus che si sta formando in queste ore: “Sono molto fiducioso anche se ho la consapevolezza che la Juventus stia tentando con Thiago Motta una rivoluzione generica, quello che non era andato a buon fine anni fa con Maifredi e poi con Sarri lo si sta cercando di fare con Motta. Lui è uno che predica il calcio del futuro che poi è un calcio antico, quello dell'Olanda storica, ovvero che il gioco lo domini se hai la palla. Ma se non hai Cruyff le cose potrebbero rivelarsi un po' più complicate. Ai tifosi dico di avere pazienza anche se i risultati all'inizio non sono quelli che ci aspettiamo.
Io personalmente credo nel calcio di Motta e in questo nuovo corso. Sono arrivati tre giocatori che non sono top player ma giocatori di alta qualità, ma se riescono a mettere sotto contratto Sancho fanno bingo, perchè con Sancho Vlahovic è destinato a fare 25 gol a stagione. Per il gioco di Motta Vlahovic non mi sembra il più adeguato e paradossalmente in questo senso mi sembrerebbe più adatto Milik che è in lista d'uscita, ma con Sancho avresti imprevedibilità sulla fascia, salta l'uomo fa un mare di assist e fa anche qualche gol. Ho molte riserve invece su Koopmeiners, non per la qualità ma per il prezzo esagerato e perchè è un giocatore di Gasperini, per me l'allenatore numero uno in Italia che però spesso lascia partire giocatori che senza di lui si perdono".