Borsa, Juventus in forte calo all'indomani del pari di Lecce
Le Borse europee hanno terminato la sessione in territorio positivo. L'indice Ftse Mib di Milano ha chiuso in leggero rialzo, aumentando dello 0,21% e raggiungendo i 33.483 punti. In Europa, le aspettative di un possibile abbassamento dei tassi d'interesse da parte della BCE hanno spinto al rialzo gli indici di Londra e Francoforte, che hanno registrato incrementi rispettivamente dello 0,31% e dell'1,57%. Anche Madrid ha mostrato una performance positiva, con un incremento dello 0,81%.
Piazza Affari (+0,21%) e le altre Borse europee chiudono positive
Tuttavia, il clima di sfiducia nei confronti del governo francese di Barnier, promosso dall'estrema destra, ha creato tensioni a Parigi, dove l'indice Cac ha recuperato solo in chiusura, chiudendo appena in positivo (+0,02%).
Il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato italiani (Btp) e quelli tedeschi (Bund) si è attestato a 123,4 punti. I rendimenti annui sui titoli italiani sono rimasti fermi al 3,26%, mentre quelli tedeschi sono scesi al 2,03%.
A Milano, Stellantis ha evidenziato una notevole flessione, perdendo il 6,30%, seguita da Italgas con una perdita del 2,11% e da ERG, che ha registrato un calo dell'1,92%. Anche Telecom Italia ha subito una marcata discesa, con un decremento dell'1,63%.
Al contrario, Nexi ha guadagnato un notevole +5,5%, distanziando significativamente gli altri titoli. Notevoli anche i guadagni di Campari (+2,36%), Generali (+1,70%) e Leonardo (+1,49%).
Tra i titoli di spicco del FTSE MidCap, Alerion Clean Power ha guadagnato il 3,66%, seguito da Ferragamo con il 3,25%, Carel Industries con il 2,24% e Pharmanutra con l'1,27%.
Le vendite più intense hanno colpito la Juventus, che ha chiuso in calo del 4,40% dopo il pareggio a Lecce. MFE A ha evidenziato una forte perdita del 2,27%, mentre Zignago Vetro ha registrato una diminuzione del 2,10% e SOL ha subito un ribasso del 2,07%.