Borsa, giornata nera per il titolo Juventus
Piazza Affari ha chiuso in ribasso insieme alle altre principali Borse europee, influenzate negativamente dalle trimestrali del settore tecnologico e dall'incertezza legata alle elezioni statunitensi. Il Ftse Mib ha perso lo 0,64%, chiudendo a 34.281 punti.
A Parigi, il calo è stato dell'1,05%, mentre Francoforte ha ceduto lo 0,93% e Londra lo 0,61%. A Madrid si è registrata una perdita più contenuta dello 0,36%.
Lo spread BTP-Bund ha mostrato un aumento, chiudendo a 126,3 punti, con il rendimento del decennale italiano che è salito al 3,65%.
Tra le note positive, Stellantis ha guadagnato il 2,93% grazie ai forti ricavi in Europa, che hanno compensato performance meno favorevoli in Nord America. Nexi ha mostrato un significativo progresso dell'1,72%, mentre Tenaris e Saipem hanno registrato rispettivamente un aumento dello 0,9% e dello 0,78%.
Tra i ribassi maggiori, ERG ha chiuso in calo del 3,19% e STMicroelectronics del 2,81%. Anche Campari ha subito un calo del 2,34%, seguito da Brunello Cucinelli con un decremento del 2,21%. A2A e Hera hanno anch'essi mostrato perdite significative.
Tra le aziende a media capitalizzazione, Fincantieri ha guadagnato il 3,25%, seguita da BFF Bank con un +2,10%, MFE B con +1,97% e Webuild con +1,40%. Le peggiori performance sono state registrate da Digital Value e Juventus, con cali rispettivamente del 5,53% e del 5,46%, e Ferretti e D'Amico hanno anche evidenziato forti ribassi.