Atalanta, Gasperini sicuro: "L'Inter è un modello, è superiore a tutti da un triennio"
Dopo la conferenza stampa odierna da Riyadh, il tecnico Gian Piero Gasperini ha presentato Inter-Atalanta di Supercoppa - in programma domani sera - anche ai microfoni di SportMediaset: "Sarebbe bello continuare sulla scia dell'anno scorso, questa è già una prima opportunità perché non è da tutti giocarsi subito un trofeo".
In molti dicono che questa è la vera finale della Supercoppa… "Per quello che è il campionato siamo le squadre con più punti e più continuità della stagione, col Napoli, ma Juventus e Milan hanno organici di assoluto valore e possono ambire al massimo".
Il gap che c'era con l'Inter è stato colmato? "Tutti quanti crediamo che l'Inter sia la squadra più forte e la squadra di riferimento in Italia. Siamo lì dietro a sgomitare, rincorrere e cercare di dimezzare lo svantaggio da loro. Qui si gioca una partita secca, le distanze potrebbero essere minori. Giochiamo contro i migliori, vedremo a che livello siamo".
Sei vittorie dell'Inter nelle ultime sei gare. Siete allergici al loro gioco? "Negli ultimi tre anni l'Inter ha raggiunto una dimensione superiore a tutte quante, non credo che solo noi abbiamo un record di questo tipo. Nelle ultime due partite noi abbiamo compromesso subito il risultato nei minuti iniziali, questo ci ha penalizzato tanto. Dovremo cercare di evitarlo domani, rendendo la partita più competitiva".
Giocare contro una squadra che ha più clean sheet in Europa senza Retegui e Scamacca, quando può pesare? "Scamacca ci manca da mesi, sta lavorando e da un infortunio di quel tipo ci vuole tanto per rientrare e rodarsi di nuovo. Da noi è arrivato Retegui, che è stato straordinario fino all'infortunio, ma questo fa parte del gioco. Sarà così per tutte le squadre".
Non ci sono i supplementari, vedremo un'Atalanta più attendista o la solita squadra che va all'attacco senza fronzoli? "Questa è una valutazione da fare, per fortuna abbiamo ancora oggi e domani per calarci in questa nuova realtà. Questa è una partita dai tanti risvolti, entrambe arriviamo da tantissime partite e da una striscia di gare importanti. Dopo l'Arabia avremo Udinese, Juventus e Napoli nella stessa settimana e avrò bisogno di tutti. Potrei valutare tanti giocatori".
L'obiettivo più alla portata per questo 2025? "Difficile dirlo, parliamo di trofei come lo scudetto e la Champions. Teniamo tantissimo alla Coppa Italia, abbiamo perso tre finali di recente. Sicuramente è la più alla portata, ma come abbiamo fatto l'anno scorso noi proveremo a giocarci ogni singola competizione e restare in gioco finché possiamo".