Juventus.com - Primavera, top 5 moments
Sul proprio sito ufficiale, la Juventus analizza i 5 momenti clou della stagione della Primavera di Paolo Montero: "
Si è chiusa al 12° posto la stagione dei giovani bianconeri di Paolo Montero nel campionato Primavera-1. Un'avventura vissuta al massimo da una squadra piena zeppa di ragazzi sotto età per la categoria, trend confermato anche dalle statistiche: la Juventus è stata -insieme al Milan- una delle due rose più giovani del 2023/24, con un’età media di 17,6 anni.
La linea verde intrapresa dalla società ha comunque permesso al gruppo di ritagliarsi il giusto spazio durante l’annata: trovando alcuni risultati di prestigio, conditi da prestazioni che hanno evidenziato la tempra di un gruppo molto coraggioso.
Viviamo i 5 passaggi più significativi dei “Montero boys”:
#1 LECCE-JUVENTUS 0-3 | 3 SETTEMBRE 2023
Alla seconda giornata di campionato i bianconeri sono chiamati alla prima trasferta della stagione: è subito sfida da piani alti sul campo del Lecce campione d’Italia in carica. Il primo tempo non concede molto allo spettacolo: il match si concentra prettamente sulle battaglie a metà campo, i rispettivi attacchi rimangono isolati e la frazione termina sullo 0-0. Nella ripresa il primo tentativo degno di nota è dei salentini su punizione, Vinarcik respinge bene ed evita lo svantaggio. Verso l’ora di gioco l’iniziativa di Srdoc in velocità cambia la gara: il croato scappa via in verticale, sterza e piazza il pallone sul palo lontano per lo 0-1. Il Lecce non riesce a reagire, la Juve ne approfitta e colpisce altre due volte. Prima, grande azione in contropiede con Vacca che manda Srdoc, il quale apparecchia per il capitano Anghelè che da due passi non sbaglia; poi è Scienza -entrato dalla panchina- a calare il tris con una girata vincente su cross preciso di Pagnucco. Finisce 0-3, vetta della classifica dopo 2 giornate e punteggio pieno.
#2 MONZA-JUVENTUS 3-3 | 23 DICEMBRE 2023
Natale alle porte e banda di Montero alla ricerca di segnali per uscire dalla crisi di fine anno. I bianconeri sono reduci da soli 4 punti nelle ultime 5 partite, la necessità di svoltare obbliga la squadra a fare il massimo sul campo dei brianzoli. Nella prima parte, però, non riesce nulla ai nostri che giocano una frazione totalmente da dimenticare. Arrivano tre gol subiti tra il 7’ e il 45’ minuto, con la firma iniziale di Antunovic e la doppietta di uno scatenato Ferraris; 3-0 Monza all’intervallo. Partita finita? Assolutamente no! La ripresa viene inaugurata dal fallo su Turco nell’area degli avversari, calcio di rigore trasformato da Pagnucco e gara che riassume di significato. I cambi di Montero danno una scossa ulteriore: la Juve esprime gioco e ritmo, il Monza si chiude e tenta di resistere. All’82’ è Pagnucco ad inventare, pallone sopra la difesa e conclusione potente di Vacca per il 3-2. Ora è assedio. Al 90’ sul corner c’è di nuovo Vacca al posto giusto, il tocco a smarcare permette ad Owusu di scaraventare in rete il pallone del 3-3. Rimonta completata e pareggio che profuma di impresa.
#3 JUVENTUS-INTER 1-0 | 14 GENNAIO 2024
È derby d’Italia versione Primavera a Vinovo. La Juve si affaccia al match dopo la delusione nella stracittadina contro il Torino, l’Inter sembra una corazzata inattaccabile in testa alla classifica. Già dalle prime battute si delinea il copione della sfida: nerazzurri di Chivu con possesso palla e qualità di manovra, bianconeri accorti e pronti a sfruttare la verticalità sui contropiedi. Nel primo tempo sono Sarr e Kamate i più pericolosi tra le fila degli avversari, ma il risultato resta fermo. La Juve tenta la fortuna su punizione con Ripani, traiettoria alta di poco. Anche nella seconda parte le due squadre tengono fede alle proprie caratteristiche, ma gli ospiti perdono un po’ di brillantezza. Montero manda in campo Scienza: è la mossa vincente. Verso il 60’ Pagnucco rompe gli indugi e serve proprio Michele Scienza, abile a prepararsi il tiro dal limite e ad imbucare alle spalle del portiere. 1-0 per i bianconeri e grande esultanza per il trequartista con il numero 19 sulle spalle. L’ultima mezz’ora registra l’attenzione maniacale a livello difensivo per i nostri: l’Inter prova gli assalti da più fronti, ma Radu e compagni respingono qualsiasi tentativo. Cala il sipario, la Juve vince contro la prima della classe, l’Inter perde la propria imbattibilità in campionato e il derby d’Italia si colora di bianconero.
#4 ATALANTA-JUVENTUS 0-1 | 20 APRILE 2024
Altro momento così così per i giovani bianconeri, a secco di vittorie da due mesi e desiderosi di mettere fine a questo brutto periodo. La trasferta di Bergamo rappresenta un banco di prova di livello assoluto contro una di quelle in lizza per un posto nei play-off. L’equilibrio di inizio gara viene rotto intorno al 30’ grazie alla qualità di Lorenzo Anghelè, con il 10 che riceve da fuori, spara in porta per il palo-gol che vale lo 0-1. Nel secondo tempo è un’Atalanta a trazione offensiva: i nostri soffrono un po’ la fisicità dei nerazzurri che creano diverse chance per il pareggio. Doppio salvataggio sul corner con Mancini e Savio che respingono i tentativi a botta sicura dei nerazzurri e un Vinarcik super positivo a dire di no agli attaccanti in almeno due occasioni. C’è spazio anche per i nostri: prima Pagnucco e poi Ngana non riescono a chiudere la pratica, ma il vantaggio di misura basta e avanza per ritrovare sorriso e punti in classifica.
#5 JUVENTUS-TORINO 2-0 | 29 APRILE 2024
All’andata fu 2-0 per i granata che dominarono la scena, ma il derby di ritorno ci racconta tutta un’altra sfida. Montero e i suoi arrivano al match per confermare i progressi visti contro l’Atalanta, il Toro crede ancora nel posto play-off. In avvio di gara è Vinarcik a rispondere a dovere sul destro dalla distanza del granata Marchioro; poco più in là arriva il vantaggio della Juve con il cross arcuato di Crapisto che pesca la testa di Javier Gil, il quale imbuca sul palo lungo e fa 1-0. La rete dello spagnolo sveglia gli ospiti: Chammaglicella non sfrutta una respinta corta della difesa e spedisce a lato a tu per tu con Vinarcik. Il parziale resta questo per lunghi tratti, nel secondo tempo il Torino si sbilancia e perde certezze tra i reparti. Savio all’81’ lavora sulla corsia di destra, serve Mancini in area, tacco illuminante della punta e rete del solito Scienza che raggiunge quota 6 gol in campionato e chiude la pratica. Nel finale prima Mancini e poi Boufandar non arrotondano, ma nel concreto la storia non cambia: 2-0 per i ragazzi di Montero che si rifanno alla grande del derby perso nel girone d’andata".