Europeo U19, ecco i gironi: Italia con Irlanda del Nord, Norvegia e Ucraina
L'Italia Under 19 è stata sorteggiata oggi a Belfast nel Gruppo A dell'Europeo di categoria. Insieme agli Azzurrini nel girone ci saranno l'Irlanda del Nord, la Norvegia e l'Ucraina. Pafundi e compagni proveranno dunque a difendere il titolo conquistato lo scorso 16 luglio grazie al gol di Kayode in finale contro il Portogallo.
Sul sito della FIGC anche le parole del commissario tecnico Bernardo Corradi: "Anche a detta degli organizzatori questa è la competizione più dura a cui accedere: essendosi qualificate solo le prime dei gironi dell’Elite Round, chi è in Irlanda del Nord ha tanta qualità. Essere campioni in carica comporta più oneri che onori: abbiamo una doppia responsabilità, di rappresentare l’Italia e di far bene come chi ci ha preceduto".
Corradi fissa il primo obiettivo: "Arrivare al Mondiale Under 20, quindi andare in semifinale, probabilmente è quello minimo e sarebbe già un bel risultato per tutto il movimento, anche se noi per storia, tradizione e mentalità concorriamo sempre per la vittoria finale”. L’Italia farà il suo esordio lunedì 15 luglio contro la Norvegia, per tornare in campo giovedì 18 contro i padroni di casa dell’Irlanda del Nord, chiudendo infine domenica 21 contro l’Ucraina. Le prime due di ogni girone si qualificano alle semifinali e contestualmente anche al Mondiale Under 20 in programma in Cile nel 2025. Le due terze, invece, affronteranno il play off per determinare quale sarà la 5a e ultima Nazionale a volare in Sudamerica alla Coppa del Mondo del prossimo anno".
Corradi sa che solo la Spagna è riuscita a vincere due edizioni consecutive: "I record sono fatti per essere battuti, o in questo caso eguagliati. Alle statistiche do un peso, ma fino a un certo punto. Ci siamo qualificati con 3 vittorie alla fase Elite, cosa che non accadeva dal 2008, ma se non facciamo bene alla fase finale qualificarsi con 9 punti non sarà servito a niente. I giovani per definizione ne hanno. L’obiettivo della Federazione è individuare giocatori bravi e farli crescere in una trafila che comincia dall’U15 e arriva fino alla Nazionale maggiore. Ci avvicineremo alla fase finale per step, l’evento infatti arriva a chiusura di una stagione lunga e impegnativa e dovremo dare valore anche al riposo, permettendo inoltre ai ragazzi di sostenere l’esame di maturità. Sicuramente impronteremo una prima fase con una preparazione più fisica, mentre in una seconda parte l’attenzione sarà posta sulle avversarie e sul piano tattico. Siamo felici che ci sia una grande collaborazione fra i club e la Nazionale: sappiamo tutti che l’Europeo arriverà in un momento di formazione e preparazione, l’obiettivo è portare a casa un lavoro ben fatto".