Scudo mediatico sull'Inter: nessuna domanda a Marotta su vicende extra-campo. Trovate le differenze....

Nel pre-partita di Feyenoord-Inter, il presidente nerazzurro Beppe Marotta è intervenuto ai microfoni delle emittenti televisive che detengono i diritti della Champions League. Nessuna domanda nè dagli inviati, nè dagli studi, sul verbale del collaboratore di giustizia Andrea Beretta, che davanti al pm Storari ha parlato, tra le altre cose, dei rapporti con il massimo dirigente nerazzurro e con Javier Zanetti. Così come nessuno si sogna di chiedere conto ai rappresentanti del club nerazzurro dei tanti punti interrogativi che ancora aleggiano sull'era Zhang e sul cambio di proprietà, riassunti nella recente puntata di Report.
Sono lontani i tempi in cui, nel bel mezzo delle inchieste che hanno coinvolto la Juventus, i suoi dirigenti venivano incalzati sugli argomenti extra-campo, prima e dopo le gare, domande su domande su indagini, udienze, rischi e scenari a tinte fosche, con gli aspetti sportivi che spesso passavano in secondo piano.
Dalla carta stampata, alle tv, oggi lascia basiti l'indifferenza dei media nei confronti di vicende che appaiono gravissime. Probabilmente bisognerà attendere i Filippo Roma o i Daniele Autieri per risentire certe domande. Nella speranza di non dover assistere un'altra volta a risposte imbarazzate e fughe frettolose.