Bargiggia a RBN: "Giuntoli aveva l'obiettivo di sistemare i conti e quelli sono già da Scudetto. Motta..."

Nel suo intervento a Radio BiancoNera, Paolo Bargiggia ha spiegato che Thiago Motta si è fatto pochi amici nell'ambiente: "Ha pochi amici? Sì perché evidentemente è uno che ha una grossa cultura del lavoro, ha una sua etica e non strizza l'occhio o manda messaggini alla categoria. Però io voglio dire questo, quello che è stato chiesto a Cristiano Giuntoli quando è stato ingaggiato ed ha firmato un contratto di cinque anni è portare la Juve ad autofinanziarsi, ad essere sostenibile nella stagione 2026-2027. Non per niente ne hanno fatto un contratto così lungo. Cioè a volte la gente dà fastidio a sentire parlare di numeri, però non dimentichiamo, ricordiamo sempre a questi nostalgici che la Juventus negli ultimi 3-4 anni perdeva ogni stagione 300 milioni di euro all'esercizio ed è rimasto in piedi e io qui uso un termine forte ma ci andiamo vicini e non ha portato i libri in tribunale solo perché la proprietà negli anni ha fatto ricapitalizzazioni per un miliardo e cento milioni. E chiaro che questo nuovo progetto ha come primo obiettivo sistemare i conti e qui siamo a velocità di crociere eccezionale.
Diciamo che il suo scudetto se l'ha già vinto perché se tu pensi che da meno 350 nel primo anno della gestione Giuntoli siamo andati a meno 199 e la semestrale ti parla di più 17 milioni e non hai ancora uno sponsor principale perché non diciamo che una volta che era lo sponsor di casa arrivavano 40-44 milioni eppure riuscivano a fare quei buchi da 300 milioni a stagione. Adesso i conti sono già da scudetto in un anno e mezzo, è ovvio che sul campo ci vuole pazienza perché è una rivoluzione totale, tu devi avere i conti virtuosi, devi abbassare l'età media della squadra perché la Juve è la seconda squadra più giovane d'Italia dopo il Parma, hai abbassato del 30% il monte ingaggi sei in corsa per un posto Champions, certo ha dato fastidio. E gli errori sono stati comunque fatti, è innegabile".