MOTTA E LA PANCHINA CORTA SENZA COLPA

La Juventus non si trova in una situazione ideale anche per la trasferta di Birmingham. Le sette assenze pesanti riscontrate nella gara contro il Milan infatti ci potrebbero essere anche nella partita contro i Villans. L'allenatore bianconero deve fare i conti con una pesante emergenza che al massimo potrà vedere il recupero di Dušan Vlahović per la trasferta inglese. Una situazione a dir poco drammatica perché comunque le assenze non permettono alla squadra di rendere al meglio e soprattutto hanno falcidiato la difesa dove giocano sempre gli stessi e l’attacco dove le scelte sono ridotte al minimo.

La difesa al momento si sta rivelando il reparto più solido della squadra, almeno in campionato con soli sette goal subiti ed i segnali trasmessi danno l’impressione di poter reggere da qui in avanti. 

Sotto questo punto di vista la Juventus dovrà cercare di vincere un buon numero di gare consecutive, l’abbiamo sempre detto, la trasferta di Lecce è uno dei crocevia della stagione perché il pareggio con il Milan può essere accettato, a patto che si vada a vincere a Lecce e così anche le sfide successive in casa Proprio tra le mura amiche quest’anno la Juventus ha avuto più problemi del solito e anche lì bisognerà migliorare .

Ma tornando alla gara di Champions, la partita contro gli inglesi è importante, per non dire decisiva visto che la classifica è molto corta e un pareggio ti obbligherebbe praticamente a lavorare sugli spareggi, mentre una sconfitta ti metterebbe in una posizione non positiva, una vittoria, invece,potrebbe rilanciarti nel quadro della qualificazione diretta al prossimo turno. Tutto in gioco, quindi.

Insomma la sensazione è positiva, da un lato è buono che sia tutto nelle proprie mani ma negativa con un pizzico di rischio, perché le assenze non permettono di ruotare tanti uomini.

In pratica abbiamo visto tutti che Thiago Motta nella partita contro il Milan aveva solo un numero di cambi limitato che poi ha fatto ed è stato in un certo senso costretto a tenere un certo tipo di atteggiamento a causa del tante assenze, che sono frutto di una contingenza esterna negativa.

Un numero di difensori obbligato con le assenze di Cabal e Bremer,  un numero di attaccanti praticamente assente visto che ne mancavano addirittura tre, tutti quelli che potevano giocare da prima punta. Le critiche come sempre appaiono un pò premeditate, saremo pronti a farle dopo partite con colpe reali e non presunte.

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