IL "VENTO DEL SUD" SPAVENTA LA JUVENTUS: NON RIPROVATECI

di Giorgia Zuddas
La lanciatissima Juventus, reduce da otto vittorie consecutive, si appresta a sfidare la capolista Napoli senza paura. Allegri ha ritrovato la solidità degli anni migliori, con una difesa bunker che ora sarà chiamata a fermare il fortissimo attacco di Spalletti. Ma non è tanto il potenziale offensivo degli azzurri a dover allarmare l'ambiente bianconero, quanto l'atmosfera che, come da tradizione, accompagnerà la settimana dell'evento e che potrebbe condizionare chi sarà chiamato a dirigere la gara.
Non parliamo del Napoli società, nè del Napoli squadra, ma del "fanatismo" che circonda quell'ambiente. Non c'è bisogno di fare i nomi, perchè sono tanti, noti e recidivi. E' successo troppo spesso nel passato, ma basterebbe tornare indietro di una settimana per capire quello che potrebbe accadere.
Già da domani potrebbero partire le prime maliziose supposizioni sulla designazione, poi si scandaglieranno presunti episodi a sfavore del Napoli con il fischietto designato, quindi qualcuno potrebbe parlare di "Vento del Nord" in arrivo per fermare la corsa del Napoli verso lo Scudetto. Ne abbiamo già avuto un assaggio dopo la sconfitta degli azzurri a San Siro ed abbiamo visto come, viceversa, il Vento del Sud abbia cominciato a soffiare forte a Genova, buttando giù da solo anche un gigante come Anguissa. Nessuna malafede, nessuna volontà di favorire a priori gli azzurri, per carità, ma chi ha fischiato quel rigore ai limiti del ridicolo non poteva certamente essere sereno dopo le polemiche montate ad arte prima e dopo Inter-Napoli, dalla designazione di Sozza alla sua direzione arbitrale, fino alle esilaranti accuse ad Handanovic.
Una "commedia napoletana" dal copione ormai conosciuto. Non (ri)provateci.