Borse in rosso, ma il titolo Juve resta in territorio positivo

Le Borse europee concludono la giornata con segno negativo, intimorite dalle crescenti tensioni commerciali con gli Stati Uniti. Il presidente americano ha infatti ventilato l'imposizione di tariffe del 200% sugli alcolici europei qualora l'Unione Europea non eliminasse i dazi sul whiskey statunitense.
Tensioni commerciali USA-UE ensioni commerciali USA-UE: mercati europei in rosso. Milano chiude a -0,80%
A Milano, l'indice Ftse Mib ha registrato una contrazione dello 0,80%, fermandosi a 37.999 punti. Anche le altre principali piazze continentali hanno mostrato debolezza: Francoforte ha ceduto lo 0,48%, mentre Parigi ha perso lo 0,64%. Londra ha chiuso sostanzialmente invariata (+0,02%). In controtendenza Madrid, che si è distinta come la migliore in Europa con un guadagno dello 0,14%.
Sul fronte dei titoli di Stato, lo spread tra Btp e Bund tedeschi termina in incremento, con il differenziale che si espande di oltre 3,5 punti base, raggiungendo quota 114,9. Il rendimento dei titoli decennali italiani sale leggermente, attestandosi al 4%.
Per quanto riguarda il mercato valutario, il cambio Euro/Dollaro rimane pressoché stabile a 1,087. Giornata particolarmente positiva per l'oro, che balza dell'1,71%. In netto calo invece il petrolio, che crolla dell'1,49%, scendendo a 66,67 dollari al barile.
A pesare sul listino milanese sono state principalmente le vendite su Campari, che ha ceduto il 4,31%, seguito da Saipem (-3,41%), Moncler (-2,75%), Stm (-2,64%), Buzzi (-2,34%) e Stellantis (-2,29%).
Anche il comparto bancario ha mostrato debolezza, con Fineco in calo dell'1,94%, Unicredit che perde l'1,75% e Popolare di Sondrio in discesa dell'1,61%.
In controtendenza rispetto all'andamento generale, si sono distinte positivamente Nexi (+2,23%), Tim (+2,15%) e Mps (+1,95%), quest'ultima in direzione opposta al trend del settore creditizio. Banco Bpm ha terminato con una flessione dello 0,47%, mentre il mercato attende l'autorizzazione Consob per l'opa su Anima, che ha chiuso invariata. Bene anche Cucinelli (+1,19%) e le utility, guidate da Hera (+1,38%).
Tra i titoli più performanti del FTSE MidCap spiccano Alerion Clean Power (+14,85%), Reply (+5,43%), Webuild (+4,36%) e Intercos (+3,45%).
Nel settore calcistico, leggero incremento per la Juventus (+0,11%), mentre la Lazio chiude invariata.
I ribassi più consistenti hanno invece colpito Carel Industries, che ha concluso la seduta con un -7,90%. In difficoltà anche Ariston Holding, che ha lasciato sul terreno il 4,84%, mentre Tinexta ha subito una contrazione del 4,23%.