Davide Torchia (Ag. Rugani): "Reazione da leader, per l'azzurro non se ne fa una malattia. Rinnovo? Mi auguro avvenga il prima possibile. Sul no al Chelsea..."
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il procuratore di Daniele Rugani match winner dell'ultimo match di campionato col Frosinone, Davide Torchia, per parlare approfonditamente del suo assistito e non solo:
Hai sentito Daniele? Quale è stata la sua reazione?
"Ho sentito il ragazzo, era molto felice e la sua reazione è stata da leader. Per un difensore è sempre una grande soddisfazione, non è che segnano migliaia di gol in carriera, poi il suo gol è arrivato in un momento particolare e inaspettato. C'è felicità da parte di tutti, può essere una piccola pietra messa lì per tutta la squadra che con questa vittoria può lavorare tranquillamente per i prossimi risultati".
Proviamo a dargli un titolo: è un gol per Spalletti?
"L'azzurro è sempre un orgoglio per ogni calciatore, poi Daniele l'ha già indossata questa maglia. Il ct è un gran professionista e conosce molto bene tutti i calciatori, per questo farà le scelte che riterrà più opportune. Lui non se ne sta facendo una malattia, ne si sentirà deluso se non verrà convocato. Vive questo momento in maniera molto normale. La nazionale. d'altronde, serve per mettersi a disposizione, per dire ogni domenica che ci sei. La devi prendere molto serenamente così".
Sveliamo un piccolo retroscena: è vero che non è stato bene nelle ultime settimane?
"Prima della partita con l'Inter ha avuto qualche fastidio che non gli permetteva di essere al top della forma. Lui è un giocatore molto coscenzioso, lo dimostra il fatto che si fa trovar sempre pronto nel momento in cui viene chiamato in causa. Non riusciva ad allenarsi bene in settimana, questa cosa un po' lo frenava. Ora sta bene ed è tornato nella norma".
Ha mai pensato al fatto che la sua carriera poteva prendere una piega diversa se la Juve non avesse rifiutato l'offerta da 40mln del Chelsea?
"No, non gli è mai pesata questa decisione. Non sono mai scelte sbagliate quelle fatte con coscienza, cuore e serenità. Lì c'è stato il rifiuto da parte della Juventus, però dall'altra parte non c'è mai stato un calciatore che voleva andar via a tutti i costi. Daniele è sempre stato chiaro: avrebbe preso in considerazione l'idea di andar via solo se il club lo cedeva per una questione economica, altrimenti avrebbe dimostrato di valere la fiducia che veniva riposta in lui".
Per il rinnovo, invece, quale è la situazione?
"Le relazioni con la società, supportate anche dalle prestazioni e dal suo attaccamento al club, sono molto positive. E' lì da una vita e rimarrebbe anche volentieri, è una scelta che lo stimola anno dopo anno. E adesso che comincia ad essere nel pieno della maturità, lui si sente ancor più coinvolto di restare nella Juventus che è il suo terreno. Quando ci chiameranno, noi saremo pronti per parlare. La discussione non sarà di carattere economico, perché certi parametri li sappiamo già entrambi, ma sarà legato ai tecnicismi. Mi auguro che il tutto possa avvenire il prima possibile".
Si ringrazia Davide Torchia per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.