CIAO FILIPPO, ANGELO BIANCONERO

In una località di Ravenna, Ponte Nuovo, il giorno 30 agosto 2013, si è spento nel sonno un giovane di 14 anni, Filippo Marzola. Era un ragazzo che sapeva sempre distinguersi dagli altri, anche se fisicamente appariva gracile. In realtà aveva una forte e bella personalità e sul suo volto c'era sempre il sorriso, il sorriso sincero di chi voleva vivere pienamente la vita donandosi agli altri con gioia. Era l'anima del quartiere, tutti lo conoscevano perchè era facile incontrarlo per strada in sella alla sua bici rossa. Era impossibile non volergli bene: la famiglia ricorda episodi in cui Filippo veniva sgridato e lui non portava rancore, anzi subito dopo correva ad abbracciarli. Amava il calcio sin da piccolino, ha giocato in due squadre dilettantistiche di Ravenna fino a quando, circa due anni fa, ci fu la dolorosa scoperta di un problema congenito al cuore che gli ha impedito di continuare con lo sport.
Oltre che a praticarlo, il calcio lo seguiva anche in tv, la sua squadra del cuore era la Juventus e il suo idolo Marchisio. Filippo desiderava andare a Torino per guardare una delle tante partite della sua amata squadra, ma purtroppo il suo desiderio non si è realizzato.
Alla camera mortuaria in tanti lo hanno salutato dandogli alcuni oggetti della Juve. I funerale si sono svolti martedì 3 settembre con la partecipazione di oltre 500 persone, fra queste anche le insegnanti che lo hanno conosciuto durante il corso della sua breve vita. Sicuramente da lassù il dolce "filo" - come lo chiamavano tutti - guarderà e proteggerà la sua famiglia: mamma Natascia, Papà Andrea, il suo fratellino Lorenzo, i nonni e tutti gli amici che gli hanno voluto e gli vorranno un mondo di bene. 

Con affetto speciale, Rocco e tutti i suoi amici. 

La redazione di tuttojuve.com è vicina al dolore della famiglia Marzola e della comunità di Ponte Nuovo per la scomparsa del caro amato Filippo.