LA JUVE IN GOL - CLAUDIO ZULIANI - I TIFOSI DELLA JUVENTUS PRETENDONO EMOIZIONE

Divampa il dibattito interno in classico nuovo “stile Juventus” quello dei tifosi. Dopo il pareggio striminzito di Bergamo ecco che sale in tendenza Allegri Out, non che avessimo molti dubbi in merito, ecco che ci si divide sulla forza della squadra e si condanna l’allenatore non tanto per questo avvio di stagione ma per la brusca sterzata post Sassuolo. Dove sono finiti i nuovi principi di gioco ammirati nelle trasferte di Udine, Empoli e nella convincente vittoria casalinga contro la Lazio. Dove sono finiti gli effetti del lavoro fisico impostato in estate che aveva fatto illudere su una nuova aggressività, intensità, pressione. Dove sono finite le belle intenzioni di corsa grazie ai giovani. Dove è finita la Juve che doveva combattere per il vertice ed ora pare accontentarsi del quarto posto? Possibile che sia bastata la sassuolata per togliere la convinzione alla squadra e far uscire nuovamente la vecchia paura del pallone che scotta? Parrebbe di si e allora ecco che Allegri cerca di limitare i danni in trasferta e di vincere senza subire in casa sia pur con il minimo sforzo. Ma ai tifosi della Juve questo non basta. Vogliono grinta, carattere, rischio, emozione.

La parola chiave resta sempre quella: emozione. Perché durante la partita vogliono soffrire, esultare, godere per una vittoria e rammaricarsi per una sconfitta con trasporto emotivo, senza piattume. Il derby arriva al momento giusto. In casa con la curva che torna a tifare, tra Bergamo e Milano, due trasferte insidiose. Una pareggiata, all’altra ci penseremo dopo la sosta. C’è bisogno di gamba, fisicità e cambio di passo. Rabiot è in diffida. Caro Adrien, risparmiati il solito giallo contro il TORO, altrimenti a San Siro chi ci mettiamo.