L'obiettivo bianconero Lucca: "All'Ajax non è andata come volevo ma sono cresciuto. Zero dubbi sull'Udinese"
In un'intervista rilasciata a La Repubblica, Lorenzo Lucca, attaccante dell'Udinese seguito molto attentamente dalla Juventus, ha parlato così della sua carriera e di come è iniziata: "A tredici anni ero molto forte a tennis e il mio allenatore insisteva perché lasciassi il calcio. Ma fin da piccolo avevo scelto la palla grande, da prendere a calci, e sono contento così. Per me è l’anno fondamentale. Arrivare in doppia cifra sarebbe una consacrazione. Sto crescendo, lo sento".
Lei è stato il primo italiano a giocare nell’Ajax. Di quell’esperienza cosa le resta?
"Non è andata come speravo, l’allenatore mi ha capito poco. A consolarmi c’erano Van Der Sar e Huntelaar, i dirigenti che hanno giocato in A e mi avevano voluto lì. Però essere lontano dall’Italia mi ha fatto crescere".
Dopo l’Ajax ha scelto l’Udinese.
"Avevo offerte dal Bologna, dal Sassuolo e dall’estero. Ma non ho avuto dubbi, e il mio procuratore Beppe Riso era d’accordo. Ho fatto bene, mi hanno accolto benissimo".