Marchesi: "Inter la più forte in campo e fuori. Pelè, Maradona e Di Stefano i più grandi. Su Platini e Sivori..."

10.09.2024 21:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Marchesi: "Inter la più forte in campo e fuori. Pelè, Maradona e Di Stefano i più grandi. Su Platini e Sivori..."
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Rino Marchesi, ex giocatore e allenatore di molte squadre di Serie A tra cui Atalanta, Fiorentina, Lazio, Napoli, Inter e Juventus, è intervenuto ai microfoni di Elleradio nel corso della trasmissione "Tutto il mio calcio e non solo", condotta dal direttore Ezio Luzzi.

Sulla vittoria della Nazionale italiana contro la Francia:

"La squadra ha avuto una forza d'animo che non era facile da trovare contro una Nazionale come la Francia. Siamo sempre stati raccolti nel gioco, sapendo sia attaccare che difendere in una partita molto importante e difficile. In altre partite del passato possiamo anche aver avuto un po' di fortuna, ma questa è stata una vittoria netta sul piano individuale e collettivo. La squadra è stata bella a vedersi e ha fatto risultato".

La rosa non è ancora completa per alti traguardi, ma ha dei giocatori che in futuro possono diventare molto più forti. Basta vedere cosa è successo con Spalletti a Napoli. La scelta dei giocatori è stata azzeccata. Alcuni giocatori hanno anche subito critiche che non meritavano".

Sui giocatori del passato:

"I più grandi di sempre? Pelé, Maradona e Di Stefano. Pelé ha cominciato presto e ha giocato per tanti anni, mentre Maradona ha avuto problemi particolari. Io ho avuto il primo Maradona e l'ultimo Platini. Quando Maradona, prendeva delle botte, i compagni volevano vederlo comunque in campo. Faceva più di altri, lavorava più degli altri. Chi non lo conosceva non poteva saperlo. Sivori era un giocatore di grande simpatia e di grande qualità tecnica. Quando aveva la palla non gliela prendevi".

Sulle attuali gerarchie della Serie A:

"L'Inter è ancora la squadra più forte. Il Milan non ha ancora sistemato la rosa. Il Napoli può competere con l'Inter. Conte ha già avuto Lukaku, spero per lui che gli regali delle soddisfazioni. A parte lo scambio Lukaku-Osimhen la rosa è più o meno quella dell'ultimo Scudetto. Bisogna vedere i giocatori davanti come risponderanno al nuovo allenatore. Lui ci tiene a far bene anche quando gioca a briscola e si fa sentire anche negli spogliatoi. L'Inter in questi anni è stata la più continua, sia in campo che in società".

Sul nuovo format delle coppe europee:

La nuova Champions? Ormai non ci sono più giorni senza partite. Si gioca troppo, ma ci sono rose con un numero di giocatori che prima non avevano, e quindi possono permettersi di giocare anche due o tre volte alla settimana".