TJ - CANZI: "Affronteremo il Bayern con rispetto, ma senza paura". ROSUCCI: "La Juve deve ambire a stare tra le top squadre in Europa"
Max Canzi e Martina Rosucci hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di Champions contro il Bayern Monaco. Ecco le loro parole riprese da TuttoJuve.com:
Inizia a parlare Martina Rosucci
Come si prepara una partita così importante?
"Si preparano con convinzione, mentalità e consapevolezza. Ci siamo meritati di giocare una partita così. Sicuramente affronteremo una squadra molto forte, ma vogliamo pensare solo a noi".
E’ vero che per domani non ci sono favorite?
“Non sono d’accordo…Il ranking parla chiaro, loro sono di prima fascia. Sono una squadra europea e fortissima, ma con questa maglia addosso giochi sempre per i tre punti. Loro sono più avanti di noi, lo dicono i numeri, ma ce la giocheremo”.
A che punto sei di condizione dopo l’infortunio?
“Con lo staff tecnico, atletico e fisioterapico aggiungiamo goccia dopo goccia ogni giorno. Mi sento sempre meglio, non sono ancora al top ma ogni giorno che passa sto meglio”.
Potete giocarvela con il Bayern?
"Io penso che la Juventus debba ambire a stare nelle top europee. Siamo arrivati qui battendo due volte il Psg. Siamo una squadra forte e possiamo giocarcela con tutte".
C'è una compagna che ti ha impressionato?
"Quest'anno è arrivato un gruppo di giocatrici con grande qualità e con tanta voglia di essere qua. Tutte stanno contribuendo ad ottenere questi risultati".
Come ti rapporti a questo traguardo dei dieci anni dall’esordio in Champions?
“Di tempo ne è passato, ho fatto tanta esperienza. Ho avuto tre lunghi infortuni, ma ce l’ho sempre fatta. Questo è stato un po’ più difficile, ma essere parte di questa squadra ha un significato enorme per me: tutto il lavoro viene ripagato, essere qui è un privilegio”
Inizia a parlare Max Canzi
Domani si chiude una settimana molto impegnativa. Come avete lavorato in questi giorni?
"È chiaro che giocando così tanto, in un periodo breve, devi avere una rosa profonda per far ruotare le giocatrici. Noi pensiamo una partita alla volta e non vogliamo sprecare energie mentali".
Le dà serenità l’approccio visto allo Stadium in vista di domani? E si aspettava questa Schatzer?
“Le gare come quelle vissute in un contesto come quello, in uno stadio con 33mila spettatori, hanno dispendio altissimo. Avessimo avuto un’altra partita e non quella contro il Bayern, sarei stato preoccupato. Siamo state brave a pensare solo alla partita, sono certo che lo faremo anche domani pur sapendo che è difficile mantenere la concentrazione per così tanto tempo. Schatzer? Ha lottato con la Samp fino alla fine per mantenere la categoria, si era avvicinata a questi livelli e ora si è messa a disposizione. Sta facendo bene, la carta d’identità parla chiaro e ha grandissimi margini di miglioramento essendo una 2005”.
Ci fa un punto su chi ha recuperato?
“Beccari sta abbastanza bene, non è niente di terribile: ha problemi su una vecchia cicatrice, niente che sia al 100% domani e oggi si è allenata regolarmente. Gama ha avuto problemino al ginocchio domenica quando è entrata, ha fatto indagini strumentali ed è una lieve distorsione che la terrà fuori per qualche giorno”.
Quali sono le difficoltà maggiori nel preparare la gara?
"Non è facile. La realtà è che abbiamo lavorato tanto sotto l'aspetto tattico e abbiamo dei principi forti. Queste partite le prepariamo principalmente in sala video. Abbiamo preparato la sfida in un solo giorno. Sia per noi che per le ragazze preparare le partite è la cosa più bella".
Sul Bayern?
"È una squadra davvero importante, perciò fare nomi rischia di essere superficiale. Hanno un impianto di gioco di grande livello e abbiamo giocato contro di loro in amichevole. Sono una squadra che ama fare il possesso palla e le rotazioni individuali. Non dobbiamo dimenticare la forza e il ranking delle squadre che andiamo ad affrontare. Le affronteremo con rispetto e senza paura".
Quanto è stato importante affrontare il Bayern in amichevole?
"Il torneo negli States ci è servito tantissimo per mettere in campo principi e concetti, ci è servito come costruzione del gruppo e anche le amichevoli con Bayern e Lione. Ci siamo pesati a livello internazionale, è servito a me per capire certe cose e certe dinamiche, per capire fin dove riuscivamo a spingere e i nostri limiti. Sicuramente quei due test sono stati fondamentali anche per acquisire consapevolezza. Anche l’amichevole persa a Lione è stata importantissima, sono state utilissime”.
Termina la conferenza stampa di Rosucci e Canzi