La Stampa - Koopmeiners spera in una chance

Su La Stampa Khephren Thuram si ferma. Thuram si ferma: niente di grave, ma per precauzione il francese salterà l'incrocio dello Stadium con i salentini. Avanza McKennie, ma anche la candidatura di Koopmeiners: Tudor ci pensa. Il tecnico croato è convinto di poter trasformare l'ex atalantino in un punto di forza della sua Juve e di poterlo fare in tempi brevi. Meglio evitare pericolose conseguenze, meglio sentire il proprio corpo e decidere di non forzare: è andata così durante il lavoro alla Continassa di una Juve che fa rotta verso la sfida di domani sera controil Lecce. Allo Stadium niente centrocampo titolare da quando è arrivato Igor Tudor alla guida di una Juve "ferita": ci sarà Locatelli, capitano per scelta del nuovo tecnico bianconero come lo era diventato per l'ex Thiago Motta, non ci sarà il giovane francese. Tudor deve risolvere una complicazione inattesa e i suoi pensieri vanno in due direzioni.

Primo: spostare McKennie là in mezzo visto che il rientro di Cambiaso non rende più indispensabile la presenza dell'americano sulla sinistra. Secondo: affidarsi a Koopmeiners, ma per Koop è stato pensato un programma ben specifico per riportarlo, gradualmente, al livello dei tempi migliori non ancora osservati a Torino. Domani, per la Juve, si aprirà lo spazio di tre partite che possono dare la spinta verso un posto Chapions: oltre il Lecce c'è il Parma e oltre gli emiliani il Monza in casa. Tudor non avrà Gatti e Thuram: la difesa è obbligata con Kalulu, Veiga e Kelly, tornerà dal primo minuto Cambiaso, ci sarà una piccola rivoluzione in regia. E, in attac-co? Kolo Muani attende la sua chance fin dal primo minuto, ma è più probabile che Tudor dia spazio alla stessa  linea offensiva dell'ultima uscita. Yildiz decolla, Nico Gonzalez e in rampa di lancio,