Gazzetta - Thiago, chi sei?
"Thiago, chi sei?". Questo l'interrogativo lanciato da La Gazzetta dello Sport. Motta ha dato subito spazio ai ragazzini, senza guardare in faccia a nessuno - si legge nella rosea -. Come Gasp che, all’inizio, riempì l’Atalanta di Gagliardini. Tatticamente no. Nonostante Calafiori possa sembrare l’evoluzione dei braccetti gasperiniani, Thiago ha perfezionato uno spirito di gioco diverso.
Motta ama la costruzione bassa, ragionata, palleggiata, che apre spazi, ma che è già un modo di difendersi, tenendo la squadra corta e compatta. La vita juventina di Thiago è cominciata proprio dalla messa a punto di una difesa d’acciaio, l’unica imbattuta nei 5 campionati top, per dare continuità a ciò che di buono gli ha lasciato Allegri. A Lipsia ha giocato la Juve di Champions con l’età media più bassa di tutta la storia. Da Mou ha imparato anche a gestire le tensioni. Nel momento più critico, dopo i tre 0-0, Thiago ha mostrato serenità e ha spiazzato i giornalisti anticipando la formazione.