Gazzetta - Processo plusvalenze, chiesta la nullità di istanza

Su Gazzetta: Nuova, interessante, tappa nel processo Juve su plusvalenze e manovre stipendi. Ieri, nell’udienza a Roma davanti al Gup Anna Maria Gavoni, la difesa del club e degli ex dirigenti bianconeri - tra cui Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Fabio Paratici e Maurizio Arrivabene, accusati a vario titolo di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza, false fatturazioni - ha formalizzato un’istanza di nullità della richiesta di rinvio a giudizio dello scorso 17 luglio. Il motivo? Due vizi formali sull’attività di sequestro del materiale informatico durante le due perquisizioni del 2021, la mancata selezione di quello pertinente al caso e la conseguente mancata restituzione di quello non pertinente. I legali (Sangiorgio, Bellacosa e Apa) hanno più volte chiesto di provvedere, ma i pm - prima a Torino e poi a Roma - hanno sempre rigettato l’istanza, determinando per i bianconeri una lesione dei diritti di difesa (non si è potuto controdedurre) e la mandata tutela dei diritti personali degli imputati che - vista la vastità del materiale raccolto e tuttora a disposizione delle parti (tra cui le 221 parti civili ammesse di recente) - comprendono anche foto personali e cartelle cliniche.

L’avvocato Apa ha inoltre evidenziato poi l’inutilizzabilità dei documenti relativi alle manovre stipendi, perché estranei all’ipotesi di reato presente nei due decreti di perquisizione (falso in bilancio per le plusvalenze). Il Gup si pronuncerà nella prossima udienza, il 15 aprile.