Gazzetta - Gioielli ceduti, pochi rimpianti
Su Gazzetta: "Gioielli ceduti, pochi rimpianti". Più ombre che luci per i gioiellini ceduti .Da Iling Jr a Soulé, che non è ancora decollato. C’è uno slogan che non passa mai di moda nel mercato: “Vendi e pentiti”. La Juventus ha ceduto pezzi per oltre cento milioni in estate, in maggioranza giovani cresciuti nella Next Gen, con l’obiettivo di controbilanciare quasi 200 milioni di investimenti: da Koopmeiners in giù. I bilanci si faranno alla fine, ma per il momento sono pochi i rimpianti alla Continassa. Da Dean Huijsen (Bournemouth) a Enzo Barrenechea (ceduto all’Aston Villa e poi in prestito al Valencia), da Iling Jr (a Bologna via Aston Villa) a Matias Soulé (Roma)… Situazioni, ambienti e motivazioni diverse: ma per il momento Cristiano Giuntoli e Thiago Motta non sembrano pentiti di nessuna giovane partenza. Questione di minutaggio e soprattutto di impatto lontano da Torino. Non sono giovanissimi o ex Next Gen, ma tra i 108 milioni di giocatori ceduti dalla Juve figurano anche Moise Kean e Federico Chiesa.
La ripartenza dei due italiani per il momento è agli opposti. Il 24enne attaccante cresciuto nel vivaio bianconero si è rilanciato alla Fiorentina dopo una annata in bianco (0 gol). I viola hanno investito 13 milioni più bonus e Moise ha già segnato 11 reti tra campionato (8) e Coppe. L’avventura di Chiesa, in agosto al Liverpool per 12 milioni, è invece partita a rilento causa acciacchi e concorrenza. I Reds sono in testa alla Premier e alla Champions, ma l’azzurro ha disputato appena 78 minuti.