Gazzetta - Douglas Costa: “La Juve è da scudetto, Bremer ottimo erede di Chiellini e della BBC. Su Douglas Luiz e il merito di Alex Sandro…”
Douglas Costa a Gazzetta: "La Juve è da scudetto, Bremer ottimo erede di Chiellini e della BBC. Ho vinto 3 scudetti e qui a Sydney mi fermano ancora molti tifosi bianconeri. La Juve deve sempre lottare per vincere. Il mio unico rimpianto è la Champions, eravamo fortissimi. Per Douglas Luiz un periodo di adattamento è normale quando arrivi da un altro campionato. È capitato pure a me. Venivo da un top club come il Bayern, ma la Serie A è un torneo particolare. Douglas possiede una gran tecnica e ha fantasia: serve solo pazienza. Douglas Luiz non si discute e sono convinto che si ritaglierà un ruolo importante come quello che aveva Pjanic nella nostra Juve. Auguro a Douglas di vincere 3 scudetti come è successo a me. Tanto per farvi capire: l’1-0 alla Juve valeva come il 5-0 al Bayern.
Di Thiago mi ha parlato benissimo Leo Sena, che gioca qui con me a Sydney e lo ha avuto come allenatore allo Spezia. Mi ha detto che è un tecnico top. Danilo è stato mio compagno, è forte e sa quel che serve per giocare. Bremer sembra un difensore più italiano che brasiliano: può proseguire la tradizione juventina dei Barzagli, dei Bonucci e dei Chiellini. Noi avevamo anche Alex Sandro: devo ringraziare anche lui se ho giocato nella Juve. Una volta, mentre eravamo in ritiro con il Brasile, confidai ad Alex che lo avrei raggiunto in Italia perché ero in contatto con l’Inter. Lui mi voleva alla Juve e nel giro di un minuto mi fece chiamare dall’allora ds Paratici». Yildiz ha un talento incredibile e una tecnica da brasiliano. Mi piace come si muove in campo e anche come si comporta con i tifosi». Dusan è fortissimo, ci siamo conosciuti quando giocava nella Primavera della Fiorentina. Vedrete: Dusan segna e poi fa 25-30 reti da qui a giugno».