Gazzetta - Milan-Juve da ricordare

Su Gazzetta si parla di alcuni Milan-Juve da ricordare. Fuoriclasse, polemiche  e curiosità:Milan-Juve è stato il campo principale della 1ª puntata di “Tutto il calcio minuto per minuto”. Dieci Milan-Juve da ricordare, secondo soggettività. Non i più belli in assoluto, altrettanti avrebbero meritato la citazione, ma significativi sì, perché contenitori di qualcosa e qualcuno: uno spunto, una curiosità, un bel gol,un personaggio. Milan-Juve 1-6, del 6 aprile 1997. La legge del contrappasso, chi la fa l’aspetti, il tramonto degli dei. Questo Milan-Juve segna la fine del sacchismo. La Juve di Marcello Lippi gioca a tennis contro il Milan dell’Arrigo Sacchi-bis.

Rientrato a Milanello dopo gli anni in Nazionale, il rivoluzionario di Fusignano è triste, solitario y final come da titolo del noto romanzo di Osvaldo Soriano. Sei a uno, una mattanza: Jugovic (2 gol), Vieri (2 gol), Zidane e Amoruso. Per il Milan, rete di Marco Simone, un gol consolatorio di niente. La Waterloo di Sacchi, con successivo esilio a Madrid, all’Atletico. Anche la Juve di Lippi però ha già offerto il meglio, dietro l’angolo si staglia la sconfitta nella finale di Champions contro il Borussia Dortmund.