Gazzetta - Cristiano comanda in Europa
Su Gazzetta si parla di Ronaldo. Il doppio passo da cui martedì sera è nato il gol di Mandzukic merita perché è come gli occhiali da sole, i cappotti eleganti, le auto di lusso: è bello e utile allo stesso tempo. Con Cristiano si rischia sempre di farsi trascinare dall’entusiasmo dei tifosi, che in questi mesi vivono per lui, però la giocata più bella di Juve-Valencia non è in discussione. Intanto perché decide la partita, poi perché nasce nella testa e nelle gambe di Ronaldo. Al minuto 58 e 27 secondi, CR7 è davanti a Gabriel Paulista in area, ma l’azione non sembra nemmeno così pericolosa. Ronaldo è decentrato, fermo, senza spazio.
Al minuto 58 e 29 secondi, la Juve è in vantaggio. Ronaldo è potenza in velocità e in un certo senso sta cambiando la percezione del calcio, perché non siamo abituati a vedere un uomo di 33 anni con quella capacità di fare il vuoto in due passi. I suoi gol in Champions sono 121, quantità infinita per chi negli anni Duemila si stupiva quando Inzaghi e Shevchenko si inseguivano sotto quota 50. Le vittorie di Cristiano nella coppa con i manici da sollevamento invece sono 100, cifra tonda. È il numero uno anche tra i calciatori: dopo i suoi 100 successi ci sono i 99 di Iker Casillas, che con il Porto continua a lottare per tutto il continente, e i 91 di Xavi. Leo Messi, l’avversario di una vita, è lontano, fermo a quota 75, con 25 gol e 33 presenze in meno.