Douglas Costa: "Confidai ad Alex Sandro che mi voleva l'Inter. Un minuto dopo mi chiamò Paratici. Ecco come evitavo i contrasti con Chiellini..."
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Nella sua intervista concessa a Sportweek, l'ex ala della Juventus Douglas Costa ha parlato anche di alcuni suoi ex compagni in bianconero. Le sue parole:
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Su Andrea Barzagli: "Il grande vecchio, come lo chiamavo per prenderlo in giro. In realtà era pure velocissimo per essere un centrale".
Su Giorgio Chiellini: "Amo dribbling e uno contro uno, ma in allenamento buttavo la palla in avanti e la rincorrevo per evitare i contrasti di Giorgio... Marcatore super".
Su Alex Sandro: "Una volta, mentre eravamo in Australia con il Brasile, confessai ad Alex che lo avrei raggiunto in Italia perché mi voleva l’Inter. 'No, devi venire alla Juve'. E un minuto dopo mi fece chiamare da Paratici".
Su Arturo Vidal: "Una macchina: in campo poteva correre due settimane senza fermarsi. Ragazzo solare, quante risate".
Su Cristiano Ronaldo: "Ricordo la sconfitta a Madrid contro l’Atletico. Mi sentivo fuori dalla Champions dopo il 2-0 dell’andata e lui mi rincuorò: tranquillo, al ritorno segno 3 gol. Lo ha fatto per davvero!".
Su Paulo Dybala: "La mia Joya, compagno e giocatore super. Lo ammetto: io ho un bel sinistro, ma quello di Paulo è migliore".