Di Livio: "La Juve pensi più al campionato che alla Champions. Caso Conceiçao? Fossi dirigente bianconero vigilerei su tutto quello che succede. Pogba andrà in Arabia"

09.10.2024 23:10 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
Di Livio: "La Juve pensi più al campionato che alla Champions. Caso Conceiçao? Fossi dirigente bianconero vigilerei su tutto quello che succede. Pogba andrà in Arabia"

L’ex ala della Juventus Angelo Di Livio si è intrattenuto a lungo con i colleghi di TvPlay. Le sue parole:

“AD AVERCENE GIOCATORI COME KVARATSKHELIA” – “Quando hai giocatori come Kvaratskhelia, la tattica la metti da parte. Non credo che Sarri criticherebbe i dribbling eccessivi di Kvara. E’ un giocatore che va allenato su determinati movimenti. Ma avercene calciatori che ti saltano l’uomo, ti tengono palla, che ti allungano la squadra. Gli avversari lo raddoppiano, perché è un giocatore davvero forte. Gudmundsson è un altro calciatore con queste caratteristiche”

“CONTE NON E’ ANCORA CONTENTO PERCHE’ IL NAPOLI NON E’ AL SUO MASSIMALE“ - “Conte non è ancora contento di quello che stanno facendo. E’ un perfezionista e fino a quando non si arriva al suo livello massimale, non sarà contento. Il Napoli non ha le coppe, ma per fare qualcosa di straordinario come vincere lo Scudetto, devono dare tutti molto di più. Quest’anno devono dare tutti di più. Lobotka ha una calamita tra i piedi. Avete visto Politano? Fa il quinto di destra. Quest’anno ci godiamo un campionato. Non sappiamo chi vincerà, ci sono delle squadre che daranno battaglia fino alla fine. E il Napoli è una di queste”

“LA JUVE PENSI PIU’ AL CAMPIONATO CHE ALLA CHAMPIONS” – “I giocatori devono saper leggere le partite, hanno la testa per capire le situazioni. Mi dispiace per Vlahovic, ma quel tiro a porta vuota non puoi sbagliarlo. La Juventus chiudeva la partita. Non so cosa abbia pensato in quel momento. La Juve pareggia per la quarta volta di fila, sono punti persi. Inconsciamente la Juve deve pensare più al campionato che in Europa, perché la vedo difficile in Champions”

“L’AMMONIZIONE A CONCEICAO? L’ARBITRO NON DOVEVA FISCHIARE E NON DOVEVA AMMONIRE” – “Recrimino l’ammonizione di Conceicao, perché un po’ tutti simulano in area di rigore. E’ vero che c’è una mano che spinge, ma l’arbitro non doveva fischiare e non doveva ammonire. Adesso crea un precedente e se fossi un dirigente della Juventus, vigilerei su tutto quello che succede. Adesso la Juve non avrà Nico Gonzalez, Conceicao e forse Koopmeiners. L’ammonizione pesa. C’era un rigore su Savona, era nettissimo rispetto agli altri due concessi”.

“IL RIGORE SU BALDANZI IN MONZA-ROMA ERA NETTO, IL DIFENSORE NON GUARDA MAI L’ATTACCANTE” – “Il rigore non dato alla Roma contro il Monza come si fa a non darlo? Dicono che il difensore non guardava Baldanzi, ma proprio per quello va dato! Non sei un difensore se non guardi l’avversario. E’ una fregnaccia incredibile. Il VAR lo chiamo chiosco, hanno fatto danni veri. Per me il VAR è un chiosco, non mi soddisfa. Continuerò a dirlo fin quando non vedrò miglioramenti. E poi gli errori e i falli sono sempre gli stessi, danno spiegazioni ridicole e che mandano in confusione la gente”.

“OBIETTIVO FIORENTINA E’ EUROPA LEAGUE, KEAN PUO’ RILANCIARSI” – “Se la Fiorentina arriva in Europa League fa un colpaccio. L’obiettivo sarebbe quello di non fare la Conference e salire di competizione. Per me Palladino ha avuto molta fiducia dalla società, ha grandi idee e sa far giocare la squadra. Deve crescere Colpani, deve crescere Kean. Firenze è passionale, dà tanto. E Kean può rilanciarsi grazie alla Fiorentina”.

“LEAO DELUDENTE, GUENDOUZI MI STA SORPRENDENDO” – “Leao mi sta deludendo. Prima di mandarlo in campo, bisogna guardarlo quando si sveglia. Ha un potenziale molto alto, ma sta rendendo poco. Chi mi sta sorprendendo è Guendouzi, bravo e generoso. Sta giocando bene”.

“DYBALA HA UN PROBLEMA PERCHE’ STA SEMPRE MALE” – “Dybala non è un giocatore finito, ma ha un problema perché sta sempre male. Se fossi in lui, cercherei di capire il motivo di tutti questi problemi muscolari. Diventa un problema anche per l’allenatore, che prepara le partite con il giocatore tra gli undici. Dybala si fa male anche quando sale le scale. Capisco perché la Juventus l’ha esposto sul mercato. E poi la Roma è stata l’unica a farsi avanti. Se fossi un dirigente lo prenderei? Conoscendolo come faccio a prenderlo. La Roma ha fatto l’investimento maggiore proprio nel suo ruolo, prendendo Soulé. E’ stata messa una toppa in quel ruolo. Dybala prende 8 milioni l’anno…”.

“POGBA NON RIENTRA NEI PIANI DELLA JUVENTUS” -“Per me la pena di Pogba era già eccessiva, perché non ha fatto chissà che cosa, si poteva punire diversamente. Non credo che Pogba rientri nei piani della Juventus, andranno alla rescissione e credo che andrà in Arabia. Sono tre anni che è fermo. Lui ha voglia, si è fatto rivedere, ma il segnale della Juventus è che rimarrà fuori dalla rosa. Magari al Marsiglia o da un’altra parte fa la differenza. Sono tre anni che è fuori dal ritmo partita. Poi Thiago Motta ci ha fatto capire che gli piace lavorare più con i giovani che le prime donne. Vedo le difficoltà di Douglas Luiz”.