Christillin: "Lapo Elkann mi diede dell'ingrata, per 3 mesi mi sono dovuta far scortare. Io presidente della Juve? No, la vivo come tifosa"

12.03.2025 10:10 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
Christillin: "Lapo Elkann mi diede dell'ingrata, per 3 mesi mi sono dovuta far scortare. Io presidente della Juve? No, la vivo come tifosa"
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Intervistata dal "Corriere della Sera", Evelina Christillin, membro della UEFA di fede juventina, si sofferma sulla decisione di chiudere la sua esperienza "politica" all'interno del mondo del calcio: "Il 4 aprile si chiude la mia esperienza con Fifa e Uefa. Avrei potuto fare un terzo mandato, ma sto diventando troppo vecchia e poi ho avuto un tumore alla tiroide che mi ha spinto a rallentare,

Se la vicenda della Superlega ha condizionato la mia decisione? La vicenda della Superlega è stata molto dolorosa per me. Lapo Elkann mi diede dell'ingrata ('È grottesca, senz’anima e senza dignità, un’arrampicatrice sociale', ndr)? Quella frase ha scatenato reazioni aggressive da parte dei tifosi. Per tre mesi mi sono dovuta far scortare, non potevo più mettere piede allo stadio. Ci sono rimasta male: io Lapo l’ho tenuto in braccio appena nato; andavo a prenderlo al catechismo russo, a Parigi, facendolo uscire prima di nascosto per comprargli un gelato. 

Io presidente della Juve? No, basta. La Juve la vivo come tifosa felice, malgrado tutto quello che è successo. Perché l’unica cosa che non si può cambiare nella vita è la squadra di calcio".