Borsa, chiusura piatta per la Juventus nell'ultima seduta dell'anno
Nella sessione finale dell'anno, la Borsa di Milano ha registrato movimenti contenuti, con l'indice Ftse Mib che ha guadagnato lo 0,07%, raggiungendo i 34.186 punti.
La Borsa di Milano chiude poco mossa (-0,07%). Listini europei in rosso
Il differenziale di rendimento tra i titoli di stato italiani e i bund tedeschi si è mantenuto stabile, chiudendo a 115,8 punti, mentre il rendimento del titolo decennale italiano è sceso al 3,52%.
Altre Borse europee hanno terminato l'anno in territorio negativo: la Borsa di Francoforte ha perso lo 0,38%, Parigi ha chiuso in calo dello 0,57%, e Londra ha perso lo 0,35%. In contrasto, la Borsa di Madrid ha chiuso in leggero rialzo, con un incremento dello 0,05%.
Monte dei Paschi di Siena si è distinta, con un incremento del 2,32% e un impressionante rialzo annuale del 123,4%, seguita da Bper, che ha registrato un aumento dell'1,42% nell'ultima sessione, chiudendo l'anno con un guadagno del 102,7%.
Hera (+1,18%), Eni (+1,05%), e Unipol (+1,01%) hanno mostrato forti guadagni, con quest'ultima che si è affermata come una delle migliori del settore, con una crescita annuale del 133%.
Al contrario, STMicroelectronics ha segnato il passo, chiudendo in calo dell'1,60% e registrando una perdita annuale del 46,89%. Vendite anche su Interpump (-1,16%) e Buzzi (-1%). Prysmian ha mostrato incertezza, cedendo lo 0,74%.
Nel segmento FTSE MidCap, Rai Way (+2,42%), Acea (+2,08%), Caltagirone SpA (+1,56%) e Philogen (+1,56%) hanno evidenziato ottime performance, mentre Comer Industries ha chiuso con il maggior calo a -2,21%.
Moltiply Group (-1,89%) e Cementir (-1,50%) hanno subito pressioni. Juventus ha chiuso invariata (+0,00%), mentre la Lazio ha perso lo 0,95%.