Ag. Rugani: "Giocare poco e fare bene è difficile. Ritorno alla Juventus a gennaio? Non credo..."

25.10.2024 21:20 di  Alessandro Zottolo   vedi letture
Ag. Rugani: "Giocare poco e fare bene è difficile. Ritorno alla Juventus a gennaio? Non credo..."
TuttoJuve.com

Davide Torchia, procuratore di Daniele Rugani, ha parlato ai microfoni del suo assistito ai microfoni di Calciomercato.it. Di seguito le sue dichiarazioni: "Cambia il modo di giocare, perché l’Ajax ha delle prerogative dagli anni ’70 di un certo tipo, però è molto bello e molto entusiasmante il club. Farioli poi è molto bravo, è un prospetto molto interessante ed è un prodotto che potrebbe anche rientrare secondo me. Daniele ha avuto un infortunio in preparazione estiva che è durato parecchio, in una squadra che ha fatto il primo preliminare di Europa League a luglio, per cui è in ritardo di due mesi rispetto agli altri. Daniele è stato inserito più volte un tempo, mezz’ora, venti minuti e quella di ieri era la prima partita da titolare e siamo soddisfatti perché ha fatto veramente una buona partita. Certo, lui dà un‘applicazione difensiva maggiore a quelle squadre lì e questo apporto fondamentale è il motivo per cui è stato preso. L’Ajax l’anno scorso ha fatto 90 gol, ma è arrivata quinta perché ha subito più di 50 gol e lui è stato preso per questo. Bisogna prendere il bene maggiore che hanno loro e il bene maggiore che abbiamo noi. Bisogna portare quella sana attenzione, quella sana paura di prendere gol che abbiamo noi, mentre da loro nell’ultimo quarto d’ora di partita può succedere di tutto. Logicamente, in fase difensiva si espongno molto e per questo penso quanto possa portare un difensore italiano che è cresciuto con Barzagli, Bonucci, Chiellini e che è stato proprio nell’Università delle Università. E allora è questa sana applicazione, la marcatura preventiva, capire il pericolo prima e andare in copertura del compagno ha la sua efficacia. Mi fa molto piacere che tanti tifosi della Juve hanno pensato a Daniele quando si è fatto male Bremer, significa che l’applicazione, il talento costruito in tanti anni viene apprezzato.

Questo è un riconoscimento di stima per tutto quello che ha fatto questo ragazzo e per l’amore per la Juventus, che è sempre stato contraccambiato perché la società è stata proprio una mamma per Daniele e per noi. Lui è totalmente con quei colori lì. Per quanto riguarda un possibile ritorno di Daniele Rugani a gennaio, non credo. Anche perché dobbiamo essere riconoscenti all’Ajax che ci ha sempre voluto. Come siamo sempre stati riconoscenti alla Juve, dove non abbiamo mai chiesto di andare via quando c’erano le possibilità perché volevamo rimanere alla Juve anche a costo di sacrifici a livello di minutaggio. Sarebbe stato più facile andare via tante volte, ma non lo abbiamo fatto. Non è stato un sacrificio, ma un onore e lo ripeto a grandi lettere. Io rispetto tutti e devo rispettare l’Ajax che lo ha voluto quando non era sugli scudi ed era sulla lista dei partenti, non mi sognerei mai di fare una chiamata di questo genere. Credo che, conoscendo le dinamiche che possono pensare Motta e Giuntoli, avendo Gatti e Kalulu può aggiustarsi anche con Danilo e Cabal. Danilo ha avuto una partita sfortunata nell’ultima di Champions, ma questo ti dimostra anche quanto è difficile giocare poco e fare bene: anche uno che è stato fondamentale nella Juve fino a ieri, basta metterlo fuori qualche partita e vedi quanto è difficile rientrare e riprendere. Loro rimaranno così fino a gennaio e poi credo che prenderanno qualcuno in prestito. Quando tu perdi un giocatore come Bremer, e non perché qualcuno ti dà 70 milioni, così è come averlo perso a zero a stagione in corso e penso che vadano su un profilo in prestito. Poi starà loro trovare un profilo che vada bene per il calcio di Motta, perché alla Juve non serve un difensore bravo in quanto difensore, ma che si sappia adattare a quello che vuole l’allenatore".