Pugno duro del giudice sportivo: due giornate a Conte e Bonucci, una a Chiellini e Vucinic. Marotta inibito fino al 18/02. Multe a società, tecnico e giocatori! Le motivazioni...
Pioggia di squalifiche e di multe per i tesserati della Juventus coinvolti nel concitato post-partita di Juventus-Genoa. Il giudice sportivo ha usato il pugno duro nei confronti dei bianconeri: due giornate di squalifica per Antonio Conte e Leonardo Bonucci, una giornata per Chiellini. Inibizione fino al 18 febbraio per l'amministratore delegato Beppe Marotta. 50mila euro di multa per la società bianconera, 10mila euro a Bonucci, 10mila euro a Conte e 5mila euro a Chiellini. A questi provvedimenti disciplinari si aggiunge anche il turno di squalifica inflitto a Mirko Vucinic, che contro il Genoa ha rimediato la quarta ammonizione stagionale.
LE MOTIVAZIONI:
SQUALIFICA PER DUE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA ED AMMENDA DI € 10.000,00
BONUCCI Leonardo (Juventus): per avere, al termine della gara, uscendo dal terreno di giuoco,
contestato platealmente l'operato degli Ufficiali di gara rivolgendo al Quarto Ufficiale
un'espressione ingiuriosa, e per aver poco dopo, negli spogliatoi, assunto un atteggiamento
intimidatorio nei confronti di un Arbitro addizionale rivolgendogli espressioni ingiuriose.
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA ED AMMENDA DI € 5.000,00
CHIELLINI Giorgio (Juventus): per avere, al termine della gara, entrando sul terreno di giuoco
senza autorizzazione, contestato platealmente l'operato degli Ufficiali di gara.
VUCINIC Mirko (Juventus): per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara; già diffidato
(Quarta sanzione).
SQUALIFICA PER DUE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA ED AMMENDA DI € 10.000,00
CONTE Antonio (Juventus): per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, fronteggiato
con atteggiamento intimidatorio il Direttore di gara e un Arbitro addizionale, contestando il loro
operato con espressioni ingiuriose, che reiterava poco dopo negli spogliatoi.
d) DIRIGENTI
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA' IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE
CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA' NELL'AMBITO FEDERALE
A TUTTO IL 18 FEBBRAIO 2013
MAROTTA Giuseppe (Juventus): per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, contestato
l'operato degli Ufficiali di gara, rivolgendo all'Arbitro, con atteggiamento intimidatorio,
espressioni ingiuriose.
Ammenda di € 50.000,00 : alla Soc. JUVENTUS per avere suoi sostenitori, al termine della gara,
indirizzato numerosi sputi agli Ufficiali di gara mentre uscivano dal recinto di giuoco, colpendoli
al volto e sulla divisa; entità della sanzione attenuata ex art. 14 comma 5 in relazione all'art. 13
comma 1 lettere a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell'ordine
a fini preventivi e di vigilanza.
GLI ALTRI SQUALIFICATI - Oltre agli juventini il giudice sportivo ha squalificato per due turni Miccoli ed Aquilani. Il capitano del Palermo, mandato anzitempo negli spogliatoi dalla panchina paga "per avere, al 45' del secondo tempo, rivolto dalla panchina al Quarto Ufficiale un'espressione ingiuriosa"; il centrocampista viola, espulso, paga "per avere rivolto all'arbitro un'espressione ingiuriosa". Un turno a Brivio (Atalanta), Alvarez, Castro (Catania), Antonelli (Genoa), Biava, Dias (Lazio), Britos, Campagnaro (Napoli), Aronica, Von Bergen (Palermo), Pjanic (Roma), Obiang (Sampdoria). Tra gli allenatori, un turno al tecnico del Palermo Gasperini "per avere, al 46° del secondo tempo, rivolto al Quarto Ufficiale e quindi all'Arbitro espressioni ingiuriose". Tra le societa', ammende a Atalanta (10.000 euro per cori di discriminazione razziale), Cagliari (3.000 euro), Lazio (1.000 euro)