MOTTA NON CAMBIA LA FILOSOFIA MA QUESTA VOLTA È UN PUNTO DI NON RITORNO

09.03.2025 09:35 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
MOTTA NON CAMBIA LA FILOSOFIA MA QUESTA VOLTA È UN PUNTO DI NON RITORNO
TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it

La Juventus contro l'Atalanta si gioca molto, il terzo posto ma anche la possibilità di riconquistare il pubblico. E' questo, infatti il più grande cruccio della Juventus, una vittoria permetterebbe di prendere il terzo posto ed, in un certo senso, riprendere la fiducia dei suoi tifosi. 

Mancheranno ancora diversi calciatori, ben sette, non ci saranno Rouhi, Bremer, Milik, Cabal, Douglas Luiz, Conceicao e Savona.

Motta vuole fare un passo alla volta: "Siamo concentrati come sempre alla prossima partita, perchè conosciamo il livello del nostro avversario. Non dobbiamo perdere energia su altro, ma abbiamo il focus su quello che c'è da fare. Allo stesso tempo mettere in pratica quello che abbiamo per fare una grandissima partita per avere la vittoria, che è quello per cui facciamo questo lavoro. Pensiamo a dare il massimo per questa partita. Non vogliamo perdere energie per altre cose. La nostra filosofia la sapete, partita a partita, concentrati sulla prossima e mettere tutta l'energia e la determinazione per affrontare la prossima avversaria. Che è una grande avversaria. Sta bene. Non solo da oggi, ma da tanto tempo, in casa i precedenti dicono che è una partita complicata per noi.
Massimo rispetto per l'Atalanta e Gasperini: "Affronteremo una squadra con giocatori forti, allenatore fortissimo, che io stesso ho avuto e mi ha aiutato tanto in un momento non facile della mia carriera, l'ha raccontato anche lui. In quel momento rientravo da un infortunio inizio ad allenarmi e mi chiede se posso giocare domani, io rispondo di sì, e mi dice: allora ti faccio fare 10 minuti. Mi ha messo nel primo tempo per l'infortunio di Milanetto e da lì ho ritrovato la voglia di giocare, il sorriso, il divertirsi per il calcio. Non deve dimostrare niente a nessuno, ha fatto grandi cose. Gasperini è un grande competitore a livello nazionale e internazionale: grande rispetto e ammirazione. E domani siamo concentrati per l'Atalanta. Gasperini è un grandissimo allenatore, non solo a livello nazionale ma a livello interazione. Gasperini non deve dimostrare più niente perchè ha dimostrato tantissimo. E' lì il discorso. E' un grande competitore e continuerà a farlo. Allenatore completo, in tanti anni di carriera ha fatto sempre un grandissimo lavoro, l'ultimo con l'Atalanta è speciale, ammirazione totale, ma non solo per gli attaccanti, bensì per tutti. Alza il livello dei giocatori, della squadra, riesce a fare tante cose che non sono scontate. Ho grande rispetto e ammirazione, e un ringraziamento per ciò che è stato nella mia carriera da giocatore. Loro sono una squadra molto particolare anche per caratteristiche dei giocatori e indicazioni del loro allenatore. Spesso sull'uomo perché trovano il riferimento e vanno forte. Hanno la capacità di cambiare nelle marcature, e non è facile. Hanno questa capacità di farlo. Se li fai giocare, giocano molto bene. Ti mette in grande difficoltà. Si è visto pure nell'ultima, dove hanno preso un po' di campo. Dobbiamo giocare bene questi momenti, ti porta pure in frustrazione, puoi giocare, andare in avanti, spesso non te lo permettono, vengono a pressare e ti lasciano poco spazio, vedremo se saranno più aggressivi o se lasceranno più spazio al portiere. Tante variabili. Sono riusciti a competere anche in Europa, dal Real al Barcellona. Grande allenatore. Grande rispetto. Vogliamo fare il nostro massimo per arrivare alla vittoria".

Fiducia in tutti i calcistori, Koop,come sempre ma anche Yildiz: "Da quando è arrivato lo vedo sempre molto bene, in questa stagione ha dato una grande mano, come vale per me, lo dico a loro: le critiche ci saranno sempre. Fa parte del lavoro. Accettiamolo, andiamo avanti, provando a migliorare, a fare le cose nel modo giusto. Nell'ultima partita è entrato e chi l'ha fatto ha fatto bene. Ha fatto gol e sono contento per lui, è il momento importante, esplodono tutte le sensazioni e le emozioni. Viviamo per questo. Lui fa tante cose per aiutare se stesso e la squadra. Per noi è importantissimo fuori e dentro il campo. Sempre detto: un privilegio allenare un giocatore così, contare su di lui al massimo. Quando c'è stato ha sempre dato un grande aiuto, continuerà a farlo perché è serio, impegno massimo sempre, giocando in diverse posizioni, che è una cosa in più. Leggere, capire le posizioni, l'ha già fatto anche in Olanda e vuol dire tanto. Spero che anche domani sarà d'aiuto alla squadra per arrivare alla vittoria. Kenan sta bene e deve continuare a migliorare su tutti gli aspetti. Fisicamente e mentalmente sta molto meglio. Lui è ancora molto giovane e ci sono ampi margini di miglioramento, ma lui lo sa. E' umile, disponibile, mai fermato, non ne ricordo una. Magari ha perso una partita, non ricordo. Una cosa fantastica in una stagione in cui si gioca tanto. E' sempre presente. Umile. La cosa importante è che noi possiamo dare degli spunti, correggere delle situazioni, ma parte sempre dal giocatore, ha voglia di farlo e prova a farlo, perché sbaglia come tutti noi, così in avanti migliorare in un aspetto, lui con l'umiltà che ha e il talento che ha, ha margini di miglioramento enormi e deve continuare così".

Bisogna fare bene la fase offensiva come nemlle ultime partite e creare di più e continuare a difendere bene: "dobbiamo continuare a creare, dobbiamo continuare ad arrivare a quel momento lì, sapendo sempre che la forza dell’avversario domani è quella di permettere il meno possibile a noi di arrivare in quella zona lì e noi dobbiamo provare ad arrivare sia dall’esterno che dall’interno, in combinazione, in attacco della profondità, nelle individualità, nella creatività dei nostri giocatori soprattutto offensivi, nell’arrivo di quei giocatori da dietro che possono arrivare in zona goal. Insistere, insistere ma l’importante è arrivare a quel momento lì, creare, finché creiamo e siamo in quella zona lì la probabilità che possiamo vincere la partita o che aumenteremo sicuramente la nostra percentuale di di fare bene la finalizzazione di arrivare a concludere meglio è quello di cui si tratta, ma dobbiamo insistere a creare. Dovremo essere una difesa molto solida. Approfitto per fare i complimenti a Vlahovic, Nico Gonzalez, Conceicao e ai nostri centrocampisti. Di sicuro ai nostri difensori, ai portieri, perchè la difesa è collettiva. Fino ad oggi abbiamo fatto molto bene, perchè gli attaccanti hanno fatto molto bene. Io chiedo tanto a loro e questo va sottilineato, perchè siamo stati una squadra solida, fino ad oggi, grazie ai nostri attaccanti e hai nostri centrocampisti. Che sono solidali, generosi, e pensano prima al bene della squadra".

Motta non cambia la sua filosofia: "Per il momento non cambieremo la nostra filosofia. Focus sulla prossima partita. Tutto il resto non metteremo energia a pensare ad altro. Vuol dire tanto per noi. Abbiamo fatto una settimana completa pensando a domani. Oggi i ragazzi avranno la tranquillità di stare con la famiglia, con gli amici o stare qui nel nostro hotel fantastico, ma sempre con la testa sulla partita. Nient'altro. Non pensiamo ad altro. Solo alla partita di domani".

Motta non vuole pressione ma la partita un po' le ha, se si vince si svolta, se si perde si rimane dove si è.

ISCRIVITI AL NUOVO CANALE YOUTUBE TASTIERA VELENOSA PER SOSTENERE LA VERITA' DEL MONDO BIANCONERO