DA ZERO A DIECI - DIECI A CHI COSTRUISCE, ZERO A CHI DISTRUGGE
Un pareggio che lascia un grande amaro in bocca alla Juventus. I bianconeri non riescono a vincere ed a sfruttare il gran numero di occasioni da gol create, finendo al termine della gara per mangiarsi le mani perchè pareggiare una gara vinta è praticamente un grosso autogol.
ZERO - a chi distrugge, non facciamo noi, ma la distruzione è di chi spreca quello che altri hanno costruito. Bisogna giocare con convinzione, cattiveria ed umiltà, ieri non tutti l'hanno fatto.
UNO - come i gol di Ronaldo, in ogni caso sempre decisivo e poco conta se era di centimetri in fuorigioco, il gesto rimane.
DUE - come i gol subiti, troppi per la Juventus, due anche come i pali subiti. Possiamo dire tutto, ma non che la Juventus sia stata fortunata.
TRE - come le grandi occasioni per la Juventus nel finale di partita.
QUATTRO - alla gestione del secondo tempo, possibile anche abbassarsi, ma si deve colpire in contropiede per ammazzare l'avversario, ieri la Juventus non l'ha fatto.
CINQUE - alla difesa dell'Udinese sul primo gol, molto disattenta.
SEI - a Ramsey, una partita sufficiente, senza infamia e senza lode.
SETTE - a Bentancur, sicuramente un impatto migliore rispetto al recente passato, anche se deve migliorare in zona gol.
OTTO - a Deulofeu, ottimo impatto, rischia il rigore e si fa trovare pronto in pressione.
NOVE - a Cuadrado, devastante sul secondo gol, poi finisce un pò la benzina, comunque, ottima prova.
DIECI - alla Joya Dybala, una prestazione di grande spessore, che poteva essere straordinaria, Silvestri permettendo.