Zazzaroni: "Allegri-Juve, incompatibilità la parola giusta. Max ha sbagliato ad aggredire verbalmente il direttore di Tuttosport"

18.05.2024 12:00 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
Zazzaroni: "Allegri-Juve, incompatibilità la parola giusta. Max ha sbagliato ad aggredire verbalmente il direttore di Tuttosport"
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© foto di Lorenzo Marucci

Sulle pagine del "Corriere dello Sport", Ivan Zazzaroni commenta così l'esonero di Massimiliano Allegri da parte della Juventus: "La cruda verità è contenuta in una sola parola presente nel comunicato col quale la Juventus ha messo alla porta Massimiliano Allegri (trattasi di contestazione disciplinare che precede l’esonero). La parola è “incompatibilità”. Fin dal primo momento, diciotto mesi fa, Max aveva capito di avere poco in comune con questa Juve; Juve alla quale era tornato nel 2021 per passione e ambizione. Il mondo gli era improvvisamente cambiato addosso, e in modo traumatico; ma lui, ostinato, pigro e ingenuo - sì, ingenuo - com’è, ha provato ad adattarsi a qualcosa e qualcuno che verosimilmente lo respingeva poiché aveva altre idee, altri obiettivi (in primis la sostenibilità economica, i conti a posto), un’altra storia e altri metodi: erano due entità incompatibili come il bullone e il cacciavite. 



Dove Allegri ha effettivamente sbagliato di brutto è stato nell’aggredire verbalmente il direttore di Tuttosport, episodio del quale si è in seguito pentito e vergognato. E che ieri ha chiuso con un abbraccio e “‘o perdono”. Sospendendo Allegri, la società ha voluto tutelare la propria immagine e i propri interessi. E conoscendo uno dei massimi dirigenti, non credo che c’entrino i soldi: il calcio è una bugia e un brutto mondo, ha un linguaggio e modi poco tollerabili da chi non lo frequenta abitualmente. Certo, la non compatibilità con i valori della Juve e i comportamenti di chi la rappresenta risulta paradossale se riferita a chi in otto anni ha portato cinque scudetti, altrettante coppe Italia, due finali di Champions e due Supercoppe Italia. Ma questa è un’altra Juve e va considerata e rispettata la linea del taglio col passato".