Tardelli: "Agnelli? Che gaffe. Nell’ultima Juve, volevano m’occupassi di cose che non conoscevo"

22.09.2024 22:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Tardelli: "Agnelli? Che gaffe. Nell’ultima Juve, volevano m’occupassi di cose che non conoscevo"
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© foto di Lorenzo Marucci

L'ex bianconero, Marco Tardelli, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera. Le sue parole: "L’Avvocato stravedeva, per Tardelli? Nonostante le mie gaffe. Una volta m’ero fatto male e lui mi chiamò: le mando il mio massaggiatore, vedrà che bravo… Venne questo massaggiatore. E mi stirai di nuovo. Allora miritelefonò: come va? E io: mah, quasi quasi me la taglio, questa gamba… 'A me lo dice, Tardelli?'. M’ero dimenticato che era zoppo".

"Con gli Agnelli di oggi? Non ho lo stesso rapporto. È una generazione diversa - prosegue Tardelli -,  Dalla Juve, non ho mai divorziato bene? Nell’ultima Juve, volevano m’occupassi di cose che non conoscevo: bilanci, numeri… Da giocatore, me ne andai perché Boniperti mi vedeva terzino e io invece non mi ci trovavo. Mi cercò la Roma, feci un pranzo con Dino Viola ed Eriksson. Tutti d’accordo, mancava solo la firma. Il mio mondo è sempre stato quello della mano, di come si compravano le vacche una volta, e allora dissi: presidente, ok, anche senza contratto stringiamoci la mano. E lui: ma certo! Alzandosi, però, finse una sciatica: 'Aaah, che dolore…!'. E non me la strinse: c’era stata l’offerta dell’Inter, il prezzo era cresciuto, e lui non voleva spendere di più. Era simpaticissimo, Viola".