Sacchi a Gazzetta: “Non è possibile non fare nemmeno un tiro in porta contro la Juve”
Arrigo Sacchi su Gazzetta parla della sfida di sabato scorso: "Sono stato spettatore di una partita grigia che più grigia non poteva essere: neanche un’emozione, neanche uno squillo. Ma, se i bianconeri avevano parecchie assenze e forse la loro prestazione sotto tono poteva essere giustificata, il Milan mi ha davvero deluso. Mi sembra più ragionevole concentrarsi sulla Champions League e cercare di fare più strada possibile in Europa: forse è una manifestazione più adatta ai rossoneri, come si potrebbe pensare dopo la splendida vittoria con il Real. Però c’è tanto lavoro da fare. Non è possibile giocare contro la Juve in casa, davanti alla propria gente, e non fare nemmeno un tiro in porta...
Questi giocatori vanno stimolati anche nell’orgoglio. Non si può pensare che la colpa dei risultati poco soddisfacenti sia sempre dell’allenatore, perché altrimenti si concede un alibi a chi gioca. Il segreto del successo è: grande società, bravo tecnico e buoni giocatori che lo seguono e si butterebbero nel fuoco per lui. Ci sono, nel Milan di oggi, tutte queste componenti?".