Lo scrittore granata Culicchia: "Agli occhi dei tifosi della Juve siamo una barzelletta. Caro Babbo Natale, il vero regalo sarebbe un altro presidente"
"Caro Babbo Natale, il vero regalo sarebbe un altro presidente". Così, intervenendo sulle colonne de La Stampa, lo scrittore di fede granata Giuseppe Culicchia si è espresso sulle vicissitudini del suo Toro "Caro Babbo Natale, quest’anno noi tifosi del Toro, che Toro purtroppo non è più, essendosi ridotto da tempo a Torello (copyright Gianpaolo Ormezzano), ti chiediamo un solo regalo: fa’ che Urbano Cairo, soddisfatto per avere battuto il record di Orfeo Pianelli quanto a longevità come presidente del club, lo venda al più presto. Certo al miglior offerente, e a chi mostri di avere un piano serio per onorarne la storia. Una storia che mai aveva visto il Torino vincere un solo derby nell’arco di diciannove anni: dato che, da solo, basta e avanza a certificare la nostra frustrazione. Pensa, Babbo Natale: siamo ormai arrivati al punto che i sostenitori della Juventus si sono inventati un coro in cui, comprensibilmente, chiedono all’attuale presidente di restare a oltranza.
Ai loro occhi, siamo una barzelletta: sei punti assicurati a ogni campionato, quando va male quattro. All’inizio di ogni torneo, la Juventus parte con un +6 o appunto, male che vada, con un +4. Noi, invece, partiamo con un -6 o, quando va bene (per così dire), con un -5. Fermo restando ovviamente che non perdiamo solo i derby (...)", ha affermato Culicchia.